Amsterdam-based CarbonX, una tecnologia profonda startup focalizzata sulla trasformazione dei materiali degli anodi delle batterie, ha ampliato il suo round di finanziamento per la crescita da 10 milioni di euro con altri 4 milioni di euro.
Il round ha visto il sostegno degli investitori esistenti Innovation Industries e Borski Fund, insieme al nuovo sostegno dell'Energy Transition Fund Rotterdam, gestito da InnovationQuarter.
Fondata nel 2014 come spin-off della Delft University of Technology, CarbonX si propone di creare filiere di fornitura di batterie sostenibili, convenienti e geopoliticamente indipendenti in Europa e negli Stati Uniti.
Cosa offre CarbonX?
I produttori globali di batterie affrontano rischi significativi per la supply chain, poiché il 95 percento della grafite, un componente cruciale delle batterie, proviene dalla Cina. Sforzi come l'Inflation Reduction Act (IRA) degli Stati Uniti e il Critical Raw Materials Act (CRMA) dell'UE mirano ad affrontare queste sfide, ma soluzioni scalabili ed economiche rimangono rare.
CarbonX, fondata da Rutger Van Raalten e Daniela Sordi, offre un'alternativa: un materiale per anodo in carbonio prodotto localmente che ha lo stesso costo della grafite cinese, garantendo al contempo capacità di ricarica rapida, maggiore durata della batteria e un impatto ambientale ridotto.
CarbonX, attualmente in fase di qualificazione avanzata con i principali produttori mondiali di celle per batterie, prevede di stipulare i primi accordi di fornitura entro la metà del 2025.
L'azienda utilizza una tecnologia di alimentazione a emulsione "unica", riducendo il consumo energetico di produzione rispetto ai metodi tradizionali di grafite, tagliando così i costi e l'impatto ambientale.
Daniela Sordi, CTO di CarbonX, afferma: "La nostra tecnologia di materie prime si integra perfettamente negli impianti di produzione di carbon black esistenti, dando origine a un nuovo materiale in carbonio strutturato che funziona come materiale anodico attivo, come la grafite".
"L'esclusiva struttura a rete porosa 3D di CarbonX migliora il trasferimento di elettroni e ioni di litio, pur mantenendo un'elevata comprimibilità per ottenere elevate densità di energia".
Utilizzo del capitale
CarbonX utilizzerà i fondi per eseguire i suoi primi accordi di prelievo e rafforzare la capacità produttiva locale attraverso la produzione su contratto.
L'azienda metterà a disposizione tutto il personale necessario per il suo laboratorio di 200 m² di buste monostrato di recente installazione, per supportare le qualifiche dei clienti e sviluppare materiali per anodi di nuova generazione, tra cui materiali ad alta densità energetica e gradi circolari al 100%.
Inoltre, CarbonX si sta preparando a costruire un impianto di miscelazione delle materie prime ad alta capacità nel porto di Rotterdam, mentre sono in corso studi paralleli di fattibilità e ubicazione per una futura linea di produzione da 20,000 tonnellate all'anno sia in Europa che negli Stati Uniti.
Il co-fondatore Rutger van Raalten afferma: "CarbonX sta preparando il terreno per una filiera di fornitura di materiali per anodi per batterie resilienti e indipendenti, in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale. Essendo competitivi in termini di prezzo e superando la grafite in termini di prestazioni, stiamo dando al settore delle batterie gli strumenti per soddisfare le esigenze di un futuro elettrico in rapida crescita".
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