Lione, con sede in Francia Suscita pianta, una agtech società specializzata nella resistenza all'acqua delle colture e nello sviluppo di soluzioni a base di fitosteroli, ha annunciato lunedì di aver raccolto 16 milioni di euro nel suo round di finanziamenti di serie A.
Il round è stato condotto da Sofinnova Partners con il supporto di ECBF, Bpifrance e degli investitori storici Aquiti Gestion-NACO fund e Credit-Agricole Charente Perigord Expansion. I fondi provenivano anche da un pool bancario e da programmi pubblici di Region Nouvelle Aquitaine e Bpifrance.
Michael Brandkamp, Managing Partner e co-fondatore di ECBF, afferma: “Elicit Plant affronta lo stress idrico, un'esigenza importante e ancora insoddisfatta per gli agricoltori alla ricerca di soluzioni per affrontare le sfide climatiche. Il suo proprietario sblocca il potenziale di una classe di molecole naturali. Forte delle sue solide basi scientifiche e tecnologiche, Elicit Plant è pronta a conquistare grandi mercati internazionali”.
Mira a ridurre il consumo di acqua da parte delle piante in agricoltura
Elicit Plant è un'azienda agro-biotecnologica fondata nel 2017. L'azienda mira a diventare un sostenitore della transizione verso la sostenibilità in agricoltura e rispondere alle sfide globali dello stress idrico nelle colture.
L'azienda afferma di aver sviluppato una "innovazione rivoluzionaria" che aumenta la resilienza fisiologica delle colture preservando le risorse naturali.
“I nostri prodotti stimolano il metabolismo delle piante attraverso l'uso di molecole di origine vegetale note come fitosteroli. I fitosteroli aiutano a ridurre il consumo di acqua. Proteggono anche le piante dallo stress idrico, aiutandole a raggiungere il loro pieno potenziale", afferma Elicit Plant sul loro sito web.
I fitosteroli passano attraverso la cuticola e la membrana plasmatica delle cellule vegetali. Una volta all'interno della pianta, rafforzano il naturale sistema di adattamento della pianta per aiutarla a far fronte allo stress. La pianta quindi limita la sua perdita d'acqua per evapotraspirazione e stimola il proprio sviluppo radicale in modo che possa attingere le risorse idriche di cui ha bisogno per la crescita. La tecnologia di Elicit Plant, quindi, permette di migliorare le rese delle colture sotto stress.
L'azienda sviluppa i suoi prodotti attraverso i suoi laboratori situati in una fattoria di precisione nella regione francese della Charente e la sua filiale brasiliana a San Paolo. Le prove in campo aperto hanno mostrato guadagni di resa fino al +20%. L'impatto positivo sulla riduzione dello stress idrico è stato convalidato da una rete di ricercatori e agricoltori francesi e internazionali indipendenti.
Nell'aprile 2021, Elicit Plant ha ottenuto l'approvazione al mercato dalle autorità di regolamentazione francesi e ha lanciato la commercializzazione del suo primo MIGLIORE-a prodotti rivolti alle colture di mais e soia.
Utilizzo del capitale
Elicit Plant afferma che i proventi di questo round saranno utilizzati per promuovere la crescita internazionale e i programmi di ricerca e sviluppo della sua soluzione a base di fitosteroli che affronta lo stress idrico e consente agli agricoltori di rispondere alle sfide del cambiamento climatico.
La società accelererà la commercializzazione dei suoi prodotti in Francia e in diversi mercati chiave in Europa, Nord America e Sud America. I fondi saranno utilizzati anche per consolidare la piattaforma scientifica, espandere i laboratori e diversificare il portafoglio di prodotti per affrontare ulteriori tipi di colture.
Jean-François Dechant, co-fondatore di Elicit Plant, afferma: “Il supporto di investitori globali di alto livello come Sofinnova Partners ed ECBF è una forte conferma della qualità della nostra piattaforma tecnologica e del fantastico potenziale della nostra soluzione. Siamo nella posizione ideale per accelerare la nostra crescita, offrire agli agricoltori una soluzione rivoluzionaria che consenta loro di rispondere meglio alle sfide del cambiamento climatico e diventare, nei prossimi cinque anni, un campione mondiale di transizione verso la sostenibilità in agricoltura".