Con sede a Berlino WorkMotion, una piattaforma globale HRtech che consente alle aziende di assumere e assumere dipendenti a livello internazionale, ha annunciato giovedì (23 giugno) di aver raccolto 50 milioni di dollari (circa 47.23 milioni di euro) nel suo round di finanziamenti di serie B.
Il co-fondatore di WorkMotion, Carsten Lebtig, afferma: “In particolare nel difficile clima economico odierno, in cui gli investimenti azionari per la crescita sono in calo, siamo estremamente lieti di concludere questo round di finanziamento. È la testimonianza del comprovato successo dell'azienda, nonché della domanda di soluzioni che affrontano le sfide dell'odierna forza lavoro distribuita a livello globale e del desiderio di trarre vantaggio da un pool di talenti internazionale".
Il finanziamento arriva dopo la recente crescita dell'azienda, tra cui a Finanziamenti della serie A. round nell'agosto 2021 e la nomina di Pieter Manden a Head of Trust and Employer Compliance all'inizio di quest'anno.
Gli investitori in questo round
Il round è stato guidato dall'investitore per la prima volta Canaan Partners. L'investimento include 40 milioni di dollari in azioni più un ulteriore finanziamento del debito. Anche Heliad Equity Partners e GR Capital hanno aderito come investitori per la prima volta. Al round hanno partecipato anche gli investitori esistenti Activant Capital, XAnge e Picus Capital.
Joydeep Bhattacharyya, socio accomandatario di Canaan, afferma: “I prodotti di qualità superiore e l'attenzione alle economie regolamentate hanno aiutato WorkMotion a diventare la piattaforma di assunzione internazionale preferita dalle aziende europee. Questo investimento è una scommessa che questo è solo l'inizio in un mercato enorme. Siamo entusiasti di supportare WorkMotion in questo momento cruciale e non vediamo l'ora che arrivi la prossima fase di innovazione".
Utilizzo del capitale
WorkMotion afferma che i proventi verranno utilizzati per espandere le capacità di automazione della sua piattaforma Global Talent OS, che rimuove la complessità dell'impiego per le risorse umane teams senza la necessità di investire in infrastrutture aggiuntive.
Basarsi sull'automazione dell'azienda sarà un'area di interesse chiave in quanto consentirà ai clienti di WorkMotion di generare facilmente contratti di lavoro a distanza, calcolare stipendi specifici per paese e autorizzarerise richieste di "lavoro da qualsiasi luogo", tra le altre azioni.
Inoltre, i fondi contribuiranno a contribuire alle offerte di soluzioni future e consentiranno a WorkMotion di consolidare la sua posizione di partner strategico per le risorse umane per la sua base di clienti principalmente europea, offrendo tecnologia, esperienza e best practice per aiutare le aziende ad assumere e trattenere il personale a livello globale.
Maximilian Mayer, partner di Activant Capital, afferma: “Oggi le aziende devono assumere a livello globale ed eseguire questi processi in modo fluido. L'Europa è il mercato più complesso al mondo in cui farlo. WorkMotion ha creato la piattaforma leader che consente alle aziende europee di tutte le dimensioni di scalare in tutto il mondo, da remoto e in piena conformità con facilità. È stato fantastico vedere quanto si è sviluppata la piattaforma da quando abbiamo investito la prima volta solo nove mesi fa, e siamo orgogliosi di farlo di nuovo mentre continuano a crescere".
Informazioni su WorkMotion
Fondata nel 2020 da Carsten Lebtig, Felix Steffens e Karim Zaghloul, la software startup consente alle aziende di assumere e gestire il personale all'estero.
Ad esempio, se un'azienda spagnola vuole assumere qualcuno dalla Germania, WorkMotion può aiutare a creare un contratto di lavoro. Assicurerà inoltre che il contratto sia conforme alle leggi del paese di impiego e a quelle della sede della società.
WorkMotion offre anche servizi, tra cui buste paga, registrazioni fiscali e gestione del personale. La società sostiene che, a differenza di altri Employer of Record fornitori, aiuta le organizzazioni ad assumere a livello globale senza terze parti e offre vantaggi per il remote-first teams, come la gestione delle richieste di "lavoro dall'estero". Vanta più di 500 clienti.