Amsterdam-based aito, uno specialista del tocco tattile, ha annunciato di aver raccolto 4.1 milioni di euro in un nuovo round di finanziamento. Il round è stato condotto da KBC Focus Fund, FORWARD.One e Innovation Industries.
Aito ritiene che nei prossimi anni il feedback tattile avanzato e il rilevamento della forza sostituiranno le tradizionali interfacce dei pulsanti in miliardi di dispositivi di consumo.
Paul Pruijmboom di FORWARD.One afferma: "Gli analisti prevedono che il mercato del tocco tattile raddoppierà entro i prossimi cinque anni e con la soluzione più sottile e reattiva del settore, Aito può beneficiare di questa rapida crescita, consentendo ai marchi di tecnologia di consumo di offrire nuove esperienze agli utenti e offrendo forti ritorni ai suoi investitori.
Prima di questo round, il startup aveva raccolto 3 milioni di euro nell'agosto 2020.
Utilizzo del capitale
La società afferma che il capitale raccolto la aiuterà a portare il suo prodotto sul mercato con diversi marchi leader nel 2022, riflettendo il potenziale di crescita nel mercato del feedback tattile.
La società afferma: "Con meno di 2.4 millimetri, la nostra soluzione integrata di rilevamento delle dita e feedback tattile è il touchpad tattile più sottile del settore, che fornisce un feedback tattile ultra-locale 'solo dove si preme' consentendo un design senza soluzione di continuità insieme a batterie più grandi nei laptop".
Aito afferma che questa soluzione consente ai marchi di tecnologia di consumo di realizzare laptop, accessori, schermi, gaming dispositivi e soluzioni AR/VR che trasformano le esperienze degli utenti.
Parlando dello sviluppo, il CEO di Aito, Nedko Ivanov, afferma: "Questo nuovo round di finanziamento riflette l'enorme potenziale del mercato del tocco tattile ed è una testimonianza dei progressi compiuti da Aito team. Il nostro prodotto integrato per il rilevamento delle dita e il feedback tattile è pronto per essere commercializzato in una gamma di dispositivi tecnologici di consumo, incluso il redditizio mercato dei laptop. Questo investimento rende il lancio globale del nostro prodotto una realtà”.
Rilevamento delle dita integrato e tecnologia tattile
Fondata nel 2012 da Jockum Lönnberg, Pauli Laitinen e Rene Vries, Aito afferma di essere all'avanguardia nel mercato globale dell'interfaccia umana. I moduli Haptile aggiungono il rilevamento della forza e il feedback tattile a una vasta gamma di dispositivi, inclusi laptop, tastiere, mouse informatici, smartphone e sistemi di infotainment per auto.
La tecnologia di Aito è sviluppata da a team di ingegneri con sede a Espoo, in Finlandia. Può essere ridimensionato per offrire i più grandi touchpad edge-to-edge del settore e fornire alle aziende di tecnologia di consumo nuove opzioni di design per creare laptop, accessori, display e altri dispositivi compatti e versatili.
Ivanov afferma inoltre: “Con quasi 80 brevetti, abbiamo creato un portafoglio significativo di proprietà intellettuale nel rilevamento elettronico, nel controllo, nell'elaborazione del segnale e nella costruzione meccanica. Questo ci consente di fornire una soluzione tattile completamente integrata, consentendo alle aziende di tecnologia di consumo di creare esperienze tattili intuitive racchiuse in design eleganti”.
“Questo investimento, combinato con il teamL'esperienza di nel portare soluzioni tattili sul mercato, ci offre la possibilità di estendere veramente la nostra portata nel mercato globale e di trasformare il modo in cui i dispositivi elettronici di consumo vengono progettati e utilizzati", aggiunge Ivanov.
Nuovo CEO
All'inizio di questo mese, Aito ha annunciato la nomina del suo nuovo CEO Nedko Ivanov. Ivanov contribuirà a guidare la crescita dell'azienda nei settori del rilevamento delle dita e del tocco tattile e a ridimensionare ulteriormente le sue operazioni man mano che aumentano gli impegni con i marchi di elettronica di consumo.
La precedente esperienza di Nedko include vari ruoli di alto profilo. Durante il suo ruolo di CEO di Redux, un'altra attività di tocco tattile, Nedko ha guidato l'azienda nel periodo precedente all'acquisizione da parte di Google nel 2017. È stato anche CEO di Internet Security software società, BullGuard, successivamente acquisita da Avira.