Il Banca europea per gli investimenti (BEI) e Iberdrola, una società multinazionale di servizi elettrici, ha annunciato lunedì 12 giugno di aver firmato un nuovo accordo di finanziamento da 1 miliardo di euro per accelerare la transizione energetica in Europa.
L'accordo è stato firmato a Madrid dal vicepresidente della BEI Ricardo Mourinho Félix e dal presidente esecutivo di Iberdrola Ignacio Galán.
I progetti, con un investimento combinato di oltre 1.7 miliardi di euro e una capacità installata totale di 2.2 GW, accelereranno la transizione energetica e rafforzeranno la sicurezza dell'approvvigionamento, l'azione per il clima e la coesione sociale in Europa.
Il progetto fa parte del pacchetto di finanziamento della BEI per REPowerEU, un'iniziativa dell'UE per aumentare l'autonomia energetica dell'Europa.
Scopo di questo progetto
BEI e Iberdrola mirano ad accelerare la transizione energetica dell'Europa costruendo una vasta rete di 19 centrali solari e tre parchi eolici onshore in Spagna, Portogallo e Germania.
Ricardo Mourinho Félix afferma: "Questo importante accordo di finanziamento che copre tre paesi evidenzia il fermo e costante impegno della BEI per accelerare la transizione energetica in Europa e garantire l'accesso a energia pulita a prezzi accessibili per tutti gli europei".
"Questo è un obiettivo strategico per l'UE e la BEI che non solo contribuirà alla mitigazione dei cambiamenti climatici, ma anche alla sicurezza energetica e all'autonomia strategica dell'UE."
“Come ha dimostrato l'orribile guerra in Ucraina, l'energia sostenibile e la sicurezza energetica sono due facce della stessa medaglia. Per realizzarli entrambi, è fondamentale collaborare con aziende del settore energetico europeo come Iberdrola”, aggiunge Félix.
Inoltre, l'iniziativa avrà anche una componente di innovazione poiché semplificherà l'integrazione delle fonti di energia rinnovabile nelle reti, che è uno dei maggiori ostacoli al raggiungimento degli obiettivi climatici dell'Europa.
In alcuni progetti solari verrà utilizzata l'ibridazione con l'energia eolica e sistemi di accumulatori di energia.
Secondo una dichiarazione, i sistemi ibridi producono energia dal sole e dal vento quando sono presenti, completandosi a vicenda e condividendo un punto di connessione comune per garantire una fornitura più coerente alla rete.
Energia verde per le famiglie
Al fine di dimostrare l'impegno della BEI per una crescita equa e la convergenza degli standard di vita, i nuovi impianti produrranno energia verde equivalente al consumo energetico medio annuo di oltre 1,000,000 di famiglie.
Saranno principalmente situate nelle regioni di coesione, dove il reddito pro capite è inferiore alla media dell'UE.
Secondo la BEI, gli investimenti nell'ambito di questo accordo contribuiranno ad aumentare l'occupazione e lo sviluppo economico nelle aree in cui sono installati questi impianti di energia rinnovabile.
Inoltre, queste nuove iniziative contribuiranno agli obiettivi energetici nazionali delle tre nazioni (Spagna, Portogallo, Germania) e aiuteranno Iberdrola a raggiungere il suo obiettivo di zero emissioni nette per il 2040.
La BEI e la sicurezza energetica
Il Gruppo BEI, formato dalla BEI e dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), ha registrato un altro anno di risultati "eccellenti" in Spagna, con 9.9 miliardi di euro di finanziamento totale concordato nel 2022 e un'assistenza record per i progetti sul cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale.
Nel 2022, il Gruppo BEI ha accettato di offrire oltre 17 miliardi di euro di finanziamenti per la trasformazione energetica dell'Europa. Nello stesso anno, la Spagna ha guadagnato un record di 3.1 miliardi di euro in finanziamenti per progetti di energia rinnovabile e risorse naturali, diventando così il secondo maggior beneficiario di finanziamenti dell'UE poiché questa è una priorità primaria per la Banca per il clima dell'UE.
Secondo la BEI, questi investimenti stanno aiutando l'Europa a sopravvivere alla crisi causata dall'improvvisa interruzione dell'approvvigionamento di gas a seguito dell'invasione illegittima dell'Ucraina da parte della Russia.
Il Consiglio di amministrazione della BEI ha aumentato i volumi di finanziamenti per l'energia pulita del Gruppo a livelli senza precedenti nell'ottobre 2022 per sostenere REPowerEU nella sua missione di ridurre la dipendenza dell'Europa dai combustibili fossili importati dalla Russia.
Nel corso di cinque anni, il BEI investirà altri 30 miliardi di euro in aggiunta alla sua già assistenza per l'industria energetica dell'UE.
Si prevede che il finanziamento impegnato nell'ambito di REPowerEU creerà ulteriori 115 miliardi di euro di investimenti entro il 2027, promuovendo la sicurezza energetica dell'Europa e l'obiettivo del Gruppo BEI di mobilitare 1 miliardo di euro in finanziamenti per il clima in questo decennio.
La dedizione di Iberdrola allo sviluppo sostenibile e al finanziamento
L'ultimo accordo di finanziamento fa parte dell'impegno di Iberdrola per aiutare a decarbonizzare il mondo. Per promuovere la transizione energetica, l'occupazione e le zero emissioni nette, l'azienda prevede di investire oltre 47 miliardi di euro tra il 2023 e il 2025 come parte di questa strategia.
Iberdrola afferma che sta ancora perseguendo la sua strategia di sostenibilità, che si basa sull'elettrificazione dell'economia attraverso fonti energetiche rinnovabili, orientata ad affrontare il cambiamento climatico e focalizzata sulla generazione di ricchezza e occupazione nelle aree in cui opera.
Con oltre 48 miliardi di euro in operazioni ESG, inclusi 17.6 miliardi di euro in green bond, il nuovo progetto di finanziamento consentirà all'azienda di consolidare ulteriormente la sua posizione nel finanziamento sostenibile.
Iberdrola si sta concentrando sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite 7 (energia economica e pulita) e 13 (azione per il clima), e i progetti sponsorizzati con questo tipo di finanziamento sono coerenti con questi obiettivi.
A proposito di Iberdrola
Iberdrola afferma di essere una delle due maggiori società energetiche del mondo e la più grande azienda energetica in Europa per capitalizzazione di mercato. È un pioniere nelle energie rinnovabili e sta guidando la transizione energetica verso un'economia a basse emissioni.
L'azienda fornisce energia a quasi 100 milioni di persone, sviluppa le sue attività rinnovabili, di rete e commerciali in Europa (Spagna, Regno Unito, Portogallo, Francia, Germania, Italia e Grecia), Stati Uniti, Brasile, Messico e Australia, e mantiene mercati come Giappone, Taiwan, Irlanda, Svezia e Polonia come piattaforme di crescita, tra gli altri.
Con uno staff di 40,600 dipendenti e un patrimonio di oltre 154,600 milioni di euro, ha generato vendite per circa 54,000 milioni di euro nel 2022, un utile netto di 4,340 milioni di euro e contributi fiscali nelle nazioni in cui opera per 7,500 milioni di euro.