Con sede in Belgio OT IV, una società di intelligenza artificiale che migliora la sicurezza e l'efficienza del trasporto ferroviario insegnando ai veicoli a guidare autonomamente, ha annunciato di aver raccolto un importo non divulgato in un round di finanziamento di serie A.
OTIV afferma che utilizzerà i fondi per sviluppare ulteriormente la sua piattaforma tecnologica e accelerare i suoi progetti pilota e implementazioni con i principali clienti del settore ferroviario. A breve termine, l'azienda cerca anche di espandersi team presso la sede centrale di Gent.
Gli investitori
Il finanziamento è stato co-guidato da Paesi Bassi MAIUSC Investi e del Belgio Finindo. Investitore esistente imec.istart anche partecipato al round.
SHIFT Invest è un impatto olandese venture capital fondo che investe in innovazioni legate a cibo e agricoltura, industrie verdi, transizione energetica e sostenibile mobility & la logistica. Indietreggia startups che stanno ottenendo un impatto ambientale positivo e un ritorno economico.
Willem Poerink, Investment Manager di SHIFT Invest, afferma: “OTIV è uno dei pochi investitori europei startups puntare sull'Autonomous Train Operations (ATO), un'innovazione essenziale per aumentare la capacità ferroviaria e quindi contribuire al trasferimento modale dalla strada alla ferrovia più sostenibile. Le operazioni autonome e la sostenibilità sono entrambi temi importanti per i nostri partner (tra cui NS, Schiphol, KLM).”
Finindus è finanziato da ArcelorMittal e dalla Regione fiamminga ed è collegato a OCAS, un centro di ricerca sui metalli. L'azienda fornisce finanziamenti in fase iniziale e di crescita alle aziende che offrono tecnologie industriali intelligenti e verdi nel campo dei materiali, della produzione sostenibile e dell'industria 4.0.
Roel Callebaut, Investment Manager di Finindus, aggiunge: “OTIV diventerà rapidamente un attore di riferimento nella tecnologia ferroviaria autonoma con il suo prodotto OTIV.ONE, già utilizzato quotidianamente nei cantieri ferroviari industriali. IL team ci ha convinto con una profonda competenza tecnica e di mercato e siamo felici di supportare i loro ambiziosi piani di crescita”.
“A capo della rivoluzione autonoma nel settore ferroviario”
Fondata nel 2020 da Sam De Smet e Niels Van Damme, OTIV è un'azienda di veicoli autonomi che mira ad aumentare la sicurezza e l'efficienza dei veicoli ferroviari in ambienti complessi insegnando loro a guidare autonomamente.
L'azienda offre sistemi di aiuto basati sull'intelligenza artificiale, soluzioni di controllo remoto e sistemi completamente autonomi. Queste soluzioni si concentrano su vari casi d'uso di veicoli ferroviari, come tram e metropolitana leggera, treni merci, locomotive commerciali e sistemi di linee principali.
OTIV collabora con i principali operatori ferroviari come SNCF, Deutsche Bahn, NS e ProRail, nonché con aziende industriali come ArcelorMittal. Ciò include progetti pilota e implementazioni su larga scala. Ad esempio, le ferrovie olandesi NS hanno testato il rilevamento di oggetti OTIV software per i treni passeggeri nelle stazioni di smistamento nel 2020. Inoltre, OTIV collabora con il produttore europeo di materiale rotabile CAF per l'installazione di sistemi di assistenza e autonomia sui treni urbani (tram).
Passaggio modale a ferrovie più sostenibili
OTIV afferma che un "trasferimento modale" verso la ferrovia è necessario per raggiungere l'obiettivo del Green Deal della Commissione europea di ridurre le emissioni di CO2 dai trasporti. E per convertire quantità significative di traffico da automobili, camion e aeroplani in trasporti su rotaia rispettosi dell'ambiente, l'infrastruttura ferroviaria deve essere migliorata sia per le persone che per le merci.
Secondo il Belgio startup, un treno merci può trasportare la stessa quantità di carico di un massimo di 50 camion, emettendo 9 volte meno gas serra. Il trasporto ferroviario per i passeggeri può essere fino a 12 volte più efficiente dal punto di vista energetico ed emettere fino a 11 volte meno CO2 per chilometro passeggero rispetto ai veicoli a motore.
OTIV informa inoltre che in questo "cambio modale" le operazioni di treno autonomo (ATO) sono cruciali. L'ATO migliora la sicurezza della rete in generale, aumentando al contempo l'efficacia in termini di costi delle ferrovie, aumentando la capacità e l'affidabilità della rete e contribuendo ad affrontare il problema della carenza di autisti.
OTIV per automatizzare e controllare a distanza i treni merci su Betuweroute
A dicembre, la società con sede in Belgio ha dichiarato di essersi assicurata un contratto con un operatore europeo di treni merci per la prima prova operativa di treni merci pesanti automatizzati e telecomandati nella parte olandese della Betuweroute.
Questa è una delle prime iniziative al mondo che intende creare e valutare gli standard operativi basati su prove per il funzionamento automatizzato e remoto dei treni merci pesanti. Il percorso si svolgerà su un binario merci designato, la parte olandese della Betuweroute, che funge da principale collegamento ferroviario tra il porto di Rotterdam e la regione industriale tedesca della Ruhr.
Per il progetto, OTIV fa parte del consorzio REMOOT, insieme a Mobility42 e ingegneria dei sistemi ferroviari.