Quale Paese offre il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata?
Ogni persona in cerca di lavoro ha questa domanda in mente e con recenti statistiche che mostrano che più di tre quarti dei dipendenti hanno sofferto di burnout nei loro ruoli attuali, questa domanda acquista ancora più importanza.
Remoto, un employer of record specialisti che aiutano le organizzazioni ad abbracciare e configurare la distribuzione teams, non solo ha individuato il paese che offre il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata, ma è anche a favore di scrivere questo termine nel senso opposto.
Sostengono che l’atteggiamento dovrebbe essere “prima la vita, poi il lavoro” e hanno quindi coniato una frase applicabile, equilibrio vita-lavoro. Loro indice globale di equilibrio vita-lavoro mostra che l’Europa è all’avanguardia quando si tratta di equilibrio tra vita privata e lavoro e questo rapporto potrebbe essere un precursore sul modo in cui dipendenti e datori di lavoro classificheranno il loro posto di lavoro in futuro.
Qual è l'equilibrio vita-lavoro?
Prima di parlare del Paese con il miglior equilibrio tra vita privata e lavoro, è importante notare che la definizione di equilibrio tra lavoro e vita privata varia da persona a persona. Assistenza descrive l’equilibrio vita-lavoro come una misura in cui “i dipendenti di un’organizzazione possono svolgere i propri ruoli al meglio delle proprie capacità senza influire sulla propria vita personale”.
Si afferma esplicitamente che la famiglia, la salute e il tempo libero dovrebbero essere una priorità per un dipendente e che la carriera non dovrebbe influenzare negativamente questi attributi.
Il rapporto rileva inoltre che i paesi che danno priorità e promuovono un sano equilibrio tra vita e lavoro possono creare un ambiente in cui le persone possono raggiungere una migliore qualità della vita complessiva, avendo così cittadini più felici e coinvolti.
Una cosa è chiara: non esiste una strada giusta per raggiungere un sano equilibrio tra vita e lavoro e il rapporto suggerisce che ogni persona trovi il giusto equilibrio discutendo eventuali preoccupazioni o problemi con il proprio datore di lavoro.
Suggerisce inoltre che i dipendenti sappiano che essere produttivi ed essere impegnati non sono la stessa cosa e non esiste un equilibrio perfetto. In un’osservazione interessante, il rapporto osserva anche che i dipendenti “non dovrebbero mai sentirsi in colpa” per essersi presi del tempo libero.
Con questo pretesto, l’indice globale di equilibrio vita-lavoro di Remote ha analizzato i 60 paesi con il PIL più alto del mondo esaminando indicatori chiave come le ferie annuali previste dalla legge, l’indennità di malattia minima prevista dalla legge, il congedo di maternità stabilito dalla legge, il tasso di pagamento del congedo di maternità stabilito dalla legge, il salario minimo, stato sanitario, punteggio dell’indice di felicità (tramite The Global Economy), ore medie lavorate per posto di lavoro, Inclusività LGBTQ+ (Equaldex), tra gli altri.
Ad eccezione dell'assistenza sanitaria, tutti i dati sono classificati dal più alto al più basso e adeguati con i pesi dell'indice per riflettere l'importanza relativa.
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I 10 paesi con il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata al mondo
Se pensavi che Spagna, Danimarca o Norvegia avrebbero conquistato il titolo di paese con il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata, allora rimarrai sorpreso.rised dal risultato. Senza ulteriori indugi, ecco uno sguardo ai 10 paesi con il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata:
Nuova Zelanda
Con un punteggio indice di 79.35, la posizione numero uno va alla “Terra della lunga nuvola bianca”. La Nuova Zelanda conquista la corona ottenendo punteggi elevati in diversi parametri. La nazione insulare si distingue per la sua generosa indennità di ferie annuali prevista dalla legge di 32 giorni, un alto tasso di indennità di malattia (80%) e un sistema sanitario universale finanziato dal governo. Se sei un fan del Signore degli Anelli, allora la Nuova Zelanda è già in cima alle tue menti.
Spagna
Il paese noto per La Sagrada Familia, l'annuale lotta del pomodoro e la frenesia del calcio è al secondo posto nell'indice globale di equilibrio vita-lavoro di Remote. Con un generoso congedo annuale legale di 36 giorni, la Spagna sa come anteporre la vita al lavoro e ha anche le settimane lavorative in media più brevi. Remote classifica anche la capitale spagnola Madrid come la seconda migliore destinazione per il lavoro a distanza.
Francia
Al terzo posto in questa lista c’è la Francia, che resta dietro alla Spagna con un piccolo margine grazie ai suoi 36 giorni di ferie annuali previste dalla legge e ad un salario minimo generoso rispetto alla media mondiale. L’introduzione del diritto alla disconnessione nel 2017 e l’atteggiamento generale delle imprese francesi verso l’equilibrio tra vita e lavoro spingono il paese in questa posizione. Sicuramente aiuta il fatto che lo sia anche la Francia home a monumenti di fama mondiale e la sua cultura è "sinonimo di alta moda, arte e cucina di fama internazionale".
Australia
Un punteggio complessivo di 73.71 colloca l’Australia al quarto posto nell’indice globale sull’equilibrio vita-lavoro stilato da Remote. Offre il salario minimo annuo orario più alto di qualsiasi nazione e l'indennità di malattia è pari al 100% dello stipendio. Il paese si distingue anche per il suo robusto sistema sanitario pubblico e un clima favorevole tutto l’anno.
Danmark
Con l’equilibrio tra lavoro e vita privata come fondamento della sua cultura, non dovrebbe essere un problemarise chiunque che la Danimarca sia al quinto posto in questo elenco. Secondi solo alla Finlandia nell’indice di felicità, i lavoratori danesi beneficiano di generosi 36 giorni di ferie annuali, indennità di malattia al 100% e sostegno sanitario universale. Il paese è anche una delle nazioni europee più LGBTQ+ friendly e offre istruzione e assistenza sanitaria gratuite.
Norvegia
Con 35 giorni di ferie annuali previste dalla legge e 100% di indennità di malattia, la Norvegia segue la Danimarca come il sesto miglior paese nell’indice globale di equilibrio vita-lavoro. Un rinomato sistema sanitario finanziato dal governo e la sua cultura della vita consentono al Paese di distinguersi in Europa. Aiuta anche il fatto che i cittadini norvegesi siano considerati tra le persone più felici d’Europa ed è tra le nazioni più LGBTQ+ friendly del continente.
Paesi Bassi
La Terra dei Canali è al settimo posto nella lista per essere il secondo paese più felice nell’indice globale di equilibrio vita-lavoro e per il forte sostegno ai diritti LGBTQ+. Paesi Bassi Potrebbe non avere un pacchetto sanitario sostenuto dal governo e il suo tasso di ferie annuali è nella media, ma il paese offre un generoso tasso di indennità di maternità per i genitori.
Il Regno Unito
Il Regno Unito si colloca all’ottavo posto nell’indice globale di equilibrio vita-lavoro grazie al suo sistema sanitario rinomato a livello internazionale, al generoso salario minimo rispetto alla media mondiale e ad uno dei più alti tassi globali di congedo di maternità legale. Aiuta anche il fatto che sia la sesta economia più grande in base al PIL e offre un indice di sviluppo umano molto elevato.
Canada
Il suo pacchetto di assistenza sanitaria universale e l’ambiente favorevole alla comunità LGBTQ+ collocano il Canada al nono posto, con un punteggio complessivo di 67.91. Remote classifica la città canadese di Toronto come la destinazione internazionale numero uno per il lavoro a distanza grazie alla sua elevata qualità della vita, alla sicurezza e alla moltitudine di opportunità di svago. L’orario di lavoro medio settimanale di 31.6 è relativamente alto in questa lista, ma il Paese compensa offrendo il 100% di indennità di malattia e il punteggio più alto per l’inclusività LGBTQ+.
Brasil
Con un generoso tasso di indennità di malattia e maternità e un sistema sanitario universale finanziato dal governo, il Brasile è al decimo posto nella lista. La sua cultura vivace è home alla cucina diversificata, ai carnevali colorati, alla musica al ritmo e ad una passione senza eguali per lo sport. Questa cultura adotta anche un atteggiamento sano nei confronti del lavoro e della vita che si traduce in una posizione elevata nell'indice globale di equilibrio vita-lavoro di Remote.
Indice globale di equilibrio vita-lavoro: altri cinque trend da tenere d’occhio
- Con 6 paesi tra i primi 10 e 12 tra i primi 20 paesi presenti nella lista, l’Europa è in testa alla classifica per quanto riguarda l’equilibrio tra vita privata e lavoro.
- Gli Stati Uniti si collocano solo al 53° posto nella lista a causa della mancanza di ferie annuali previste dalla legge, indennità di malattia e dell’assenza di un sistema sanitario universale.
- Quando si parla di salario minimo, Australia e Nuova Zelanda sono in cima alla lista, dimostrando che i lavoratori delle nazioni antipodiane sono i più generosamente pagati.
- Con una media di oltre 40 ore settimanali, i dipendenti in Messico, Malesia e Nigeria sono i più oberati di lavoro.
- Il numero medio di settimane di congedo di maternità previste dalla legge nei 60 paesi con il PIL più alto del mondo è di 16 settimane. Clicca qui per leggere il report completo.
Tre soluzioni Remote che aiutano le aziende con flessibilità
L’indice globale vita-lavoro di Remote mostra che questo equilibrio si estende oltre il lavoro da-home mandati e le imprese devono fare di più per creare equilibrio tra lavoro e home.
In qualità di azienda remote-first, Remote sa come creare questo equilibrio e le sue soluzioni sono costruite in modo da aiutare le aziende a sfruttare un sano equilibrio tra vita privata e lavoro. Offre HRIS gratuito software che aiuta le aziende a gestire la propria forza lavoro globale in un unico posto, mentre il suo libro paga globale aiuta le aziende che non utilizzano altri servizi remoti a semplificare il proprio libro paga locale e globale. Ecco uno sguardo a tre soluzioni di Remote che migliorano l'equilibrio tra vita privata e lavoro:
- Talento remoto: Lanciato alla fine dello scorso anno, Remote Talent è un mercato globale in cui persone in cerca di lavoro e datori di lavoro possono incontrarsi. Si distingue dalle bacheche di lavoro grazie alla sua integrazione con la piattaforma globale delle risorse umane di Remote. Con Remote Talent, i datori di lavoro possono trovare candidati per ruoli aperti pubblicizzando al tempo stesso le proprie opportunità ai candidati che cercano ruoli ibridi e in loco. La piena integrazione con la piattaforma Remote significa che le aziende possono aprire i propri ruoli a chiunque, ovunque e con l'integrazione pianificata degli strumenti di intelligenza artificiale, Remote Talent promette di aiutare i candidati a farsi scoprire dalle migliori aziende e a trovare il lavoro perfetto indipendentemente dalla loro posizione.
- EOR remoto: An employer of record consente alle aziende di assumere dipendenti legali a tempo pieno al di fuori della regione in cui hanno sede. Con EOR, un'azienda ottiene l'accesso a servizi HR in outsourcing per i dipendenti esterni al proprio home regione ed evita anche il fastidio di assumere i propri avvocati, commercialisti, fornitori di buste paga e altri professionisti. Mentre EOR si occupa di buste paga, tasse e conformità, l'azienda ha accesso a talenti internazionali senza la necessità di creare una base locale in una destinazione internazionale.
- Soluzione di gestione remota degli appaltatori: Con la sua soluzione di gestione degli appaltatori, Remote offre alle aziende un unico strumento per gestire lo stato degli appaltatori, i contratti, le ferie, le fatture, i pagamenti, i moduli fiscali e altro ancora. Contratti localizzati, prevengono i rischi di conformità e consentono alle aziende di assumere appaltatori in più di 180 paesi con supporto per oltre 70 valute e il 99% delle fatture viene pagato in 3 giorni lavorativi.
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