Con sede a Londra Base immune, un biotech L’azienda che utilizza l’intelligenza artificiale con apprendimento profondo per prevedere le mutazioni degli agenti patogeni per lo sviluppo di vaccini, si è assicurata 11.3 milioni di dollari (circa 10.40 milioni di euro) in una serie A di finanziamenti.
Il round è stato condotto da nuovi investitori Fondo globale per l’innovazione sanitaria di MSD ed Capitale del QI, con la partecipazione di sostenitori esistenti come Hoxton Ventures, Fondo per i creatori, Le imprese della bestiae Maki.vc.
Alex Wilson, partner di IQ Capital, afferma: “Siamo entusiasti di annunciare il nostro investimento strategico in Baseimmune, una biotecnologia all’avanguardia che sfrutta l’intelligenza artificiale per innovare le terapie vaccinali”.
“Utilizzando una piattaforma computazionale e un innovativo algoritmo di previsione dell’intelligenza artificiale, Baseimmune sta aprendo la strada alla prossima generazione di vaccini universali contro uno spettro di minacce per la salute umana e animale, dal COVID alla malaria e alla peste suina africana”.
Utilizzo del capitale
Il finanziamento consentirà a Baseimmune di accelerare lo sviluppo dei suoi tre candidati vaccini attualmente in fase di sviluppo preclinico contro la peste suina africana, il coronavirus e la malaria.
L'azienda utilizzerà inoltre il nuovo capitale per far avanzare ulteriormente la propria tecnologia ed espandere la propria team, aumentare il numero di programmi di sviluppo e accelerare nuovi programmi di vaccini.
Joshua Blight, CEO e co-fondatore di Baseimmune, afferma: "Siamo entusiasti di avere il supporto di un sindacato di investitori di alto livello guidato da MSD Global Health Innovation Fund e IQ Capital".
“Questo finanziamento ci consentirà di accelerare lo sviluppo della nostra tecnologia, ampliare i nostri programmi e accelerare la consegna di vaccini ad alto impatto contro futuri agenti patogeni”.
“Siamo più entusiasti che mai delle possibilità offerte e rimaniamo concentrati sul nostro impegno volto a sconvolgere il futuro della preparazione alla pandemia”.
Generare vaccini a prova di mutazione
Fondata nel 2019 da Joshua Blight e Ariane Gomes, che si sono incontrati durante i loro dottorati presso lo Jenner Institute, Università di Oxford, insieme a software ingegnere Phillip Kemlo, Baseimmune utilizza una piattaforma di progettazione dell'antigene.
Il loro algoritmo di progettazione del vaccino combina dati genomici, epidemiologici, immunologici, clinici ed evolutivi per creare proteine antigeniche sintetiche completamente nuove, mirando strategicamente ai componenti patogeni per una risposta immunitaria protettiva “forte”.
La tecnologia di Baseimmune utilizza una piattaforma computazionale per decodificare l'evoluzione dei patogeni, accelerando la progettazione di vaccini a protezione incrociata. Sfruttando i big data e un algoritmo di progettazione, il processo accelera lo sviluppo del vaccino.
I progetti antigenici risultanti sono compatibili con diverse tecnologie vaccinali, tra cui mRNA, DNA e vettori virali, creando vaccini universali “a prova di futuro” efficaci contro le varianti attuali e potenziali future.