Oxfordshire, con sede nel Regno Unito Prima fusione di luce, una società energetica che si concentra sulla ricerca sulla generazione di energia mediante fusione a confinamento inerziale, ha annunciato lunedì di aver raccolto 45 milioni di dollari (circa 39.74 milioni di euro) nel suo round di finanziamenti di serie C.
Il round ha visto la partecipazione di Oxford Science Enterprises, Hostplus e IP Group, oltre ai nuovi investitori Braavos Capital e Tencent.
Utilizzo del capitale
First Light Fusion afferma che i fondi contribuiranno ad accelerare lo sviluppo del suo esperimento "guadagno", in cui la quantità di energia generata supera quella utilizzata per innescare la reazione, e per eseguire ulteriori lavori di progettazione e ingegneria su una centrale elettrica commerciale basata sull'energia di fusione sulla loro tecnologia.
Il dott. Nick Hawker, CEO di First Light Fusion, afferma: “Siamo entusiasti delle prospettive per quest'anno e abbiamo una serie di obiettivi ambiziosi. Questi includono la fornitura di un primo risultato di fusione, l'accelerazione verso il nostro prossimo esperimento di "guadagno", aumentando anche il nostro lavoro sullo sviluppo di una centrale elettrica a fusione su vasta scala, con un progetto più dettagliato e un lavoro di ingegneria pianificato. Continuiamo a credere che il nostro approccio al confinamento inerziale offra il percorso più veloce e, soprattutto, più competitivo in termini di costi verso l'energia da fusione pronta per la rete".
Informazioni sulla prima fusione di luce
Fondata da Nicholas Hawker e Yiannis Ventikos, First Light Fusion è stata scorporata dall'Università di Oxford nel luglio 2011. Fino a maggio 2014, la società si chiamava Oxyntix Ltd.
First Light Fusion ricerca la generazione di energia mediante fusione a confinamento inerziale. Mira a creare le temperature e le pressioni estreme necessarie per la fusione comprimendo un bersaglio utilizzando un proiettile ad ipervelocità.
L'azienda afferma che il suo approccio alla fusione è sicuro, pulito e praticamente illimitato e ha il potenziale per trasformare il sistema energetico mondiale. La società afferma che, a differenza delle fonti di energia nucleare esistenti, non ci sono rifiuti a lunga vita, nessun rischio di fusione e le materie prime possono essere trovate in abbondanza. L'azienda continua a lavorare a stretto contatto con la comunità accademica, sia nel Regno Unito che a livello internazionale.
Il lavoro di First Light, fino ad oggi, ha incluso l'analisi teorica, la simulazione numerica dettagliata e la convalida sperimentale. L'azienda ha anche preso in considerazione i costi e gli aspetti pratici dell'ingegneria di un reattore che implementa la sua tecnologia ed è stata in grado di articolare una serie di vantaggi rispetto ad altri approcci. La società afferma: "Stiamo perseguendo la tecnologia dei driver di potenza pulsata, che riteniamo ridurrà i costi di un ordine di grandezza".
Recenti sviluppi
Nel 2021, First Light Fusion ha acquistato, installato e commissionato il suo ultimo pezzo di equipaggiamento, un cannone a gas iperveloce a due stadi soprannominato "Big Friendly Gun" o BFG, che con i suoi 22 metri di lunghezza e un peso di 25,000 kg, è il più grande di il suo genere nel Regno Unito.
Il GGG spara un proiettile da 100 g a una velocità di 6.5 km/s o 14,500 mph (circa 20 volte la velocità del suono) nel "bersaglio", il fulcro della tecnologia di First Light. Il GGG integra il dispositivo di lancio elettromagnetico di First Light, Machine 3, che consente il team esplorare uno spazio di parametri diverso lanciando proiettili più grandi ma "più lenti".
Negli ultimi dodici mesi, l'azienda è cresciuta fino a 67 persone e si è espansa in locali più ampi per accogliere il personale e le nuove attrezzature.