Guidato dalla tecnologia con sede a Berlino startup, Kenbi, che si sta sviluppando software per aiutare gli infermieri e colmare le lacune nel sistema sanitario, ha raccolto 7 milioni di euro nel suo round di finanziamento Seed. Il round è stato guidato da Redalpine e da investitori esistenti tra cui Heartcore, e.ventures e Partech.
Utilizzo del capitale raccolto
Kenbi utilizzerà il capitale raccolto per far crescere la sua cura-teams, automatizzare i processi di back-office e sviluppare ulteriormente l'app proprietaria di assistenza e gestione del personale.
Tutto su Kenbi
L'azienda è stata fondata nel 2019 da Bruno Pires, Clemens Raemy e Katrin Alberding. Kenbi ha la missione di attirare più persone verso la professione infermieristica migliorando il lavoro stesso e ricentrando l'assistenza ai pazienti.
L'azienda offre servizi di assistenza professionale ai pazienti nel comfort della loro homes, al servizio di pazienti a lungo e breve termine in Germania. I loro servizi includono l'assicurazione autorised e copriva le cure mediche, l'aiuto domestico, le cure di base, i consigli e la compagnia.
Tutti teams sono supportati da tecnologie mobili in tutte le loro attività lavorative. Bruno Pires, CTO e co-fondatore di Kenbi spiega: “Costruire una piattaforma tecnologica full-stack è essenziale per ridimensionare un modello di assistenza decentralizzata. La nostra app infermiera proprietaria aiuta a connettersi team-membri e team-hub tra loro e consente agli infermieri di concentrarsi sui loro pazienti invece che su scartoffie e burocrazia. Consente un'efficiente pianificazione dell'assistenza, team coordinamento, documentazione e analisi dei dati.”
Inoltre, Kenbi è noto per offrire un aiuto esperto nelle aree del diabete, della cura delle ferite e delle cure palliative.
Cosa sta facendo in modo diverso?
Il modello Kenbi si distingue dagli altri servizi di assistenza ambulatoriale, in quanto sostituisce le gerarchie per l'autogestione teams e responsabilizza i custodi attraverso la digitalizzazione, l'istruzione superiore e il potere decisionale all'interno del loro locale teams
Spiegando il modello Kenbi, la co-fondatrice Katrin Alberding, afferma: “Un'infermiera felice significa un paziente felice. In un mercato in cui le persone fanno la differenza, abbiamo visto la necessità di ripensare home assistenza dal punto di vista dell'infermiere. La nostra soluzione è un modello che combina strutture organizzative innovative con processi agili e strumenti digitali.”
Invece di creare una grande gerarchia, Kenbi cresce organicamente attraverso molti piccoli, locali e auto-organizzati teams che sono più agili e intimamente connessi all'interno della loro rete.
La società afferma di fornire home assistenza a oltre 400 pazienti attraverso un'assistenza locale decentralizzatateams e sta crescendo rapidamente in tutta la Germania.
Vigilanza del mercato
Si prevede che il mercato tedesco delle cure ambulatoriali varrà 25 miliardi di euro entro il 2030 a causa di sviluppi demografici come l'invecchiamento della popolazione occidentale. Il mercato è in gran parte finanziato dall'assicurazione obbligatoria ed è molto frammentato, con i primi 15 attori che detengono una quota di mercato inferiore al 3%. Il settore è ancora massicciamente “sottodigitalizzato” – carta e fax sono ancora oggi gli strumenti di comunicazione standard.
Con una carenza di fino a 500,000 badanti in tedesco sistema di cura entro il 2030, Kenbi è in missione per rendere di nuovo attraente il lavoro di infermiere.