con sede a Rotterdam Vivilavoro, un assistente aziendale digitale che aiuta e incoraggia i dipendenti a incontrarsi regolarmente di persona, ha annunciato giovedì 13 aprile di aver raccolto 750 euro in un nuovo round di finanziamento.
L'assistente aziendale intelligente riunisce le persone in quanto è fondamentale per il trasferimento delle conoscenze, la coesione sociale, l'innovazione e il benessere dei dipendenti.
Con questo finanziamento, Livvwork afferma che accelererà lo sviluppo e l'implementazione della sua soluzione.
Gli investitori in questo round
Livvwork ha ricevuto finanziamenti da Creative Capital Studio e da un gruppo informale di investitori.
Ron van Bijsterveld e Menno van Dijk, i partner coinvolti di CCS, affermano: “Sebbene normalmente non investiamo in aziende così giovani, abbiamo ritenuto di dover fare un'eccezione.
“La combinazione di team, il bellissimo scopo e la tempistica rendono Livvwork una proposta molto rilevante con corrispondenti opportunità di crescita. Non vediamo l'ora di lavorare con il team e gli altri investitori per capitalizzare le opportunità”.
Riunire le persone
Livvwork afferma che negli ultimi anni c'è stato un cambiamento sostanziale nel modo in cui si lavora. La collaborazione remota è ora più semplice grazie alla tecnologia e le possibilità sembrano infinite. Tuttavia, molte aziende scoprono che la mancanza di connessione sociale pone dei problemi.
Il fondatore di Livvwork, Joost Prins, afferma: "Un minor contatto con i colleghi può portare all'isolamento sociale, a una minore innovazione, a un trasferimento di conoscenze limitato e a un ridotto senso di appartenenza ai colleghi e all'organizzazione".
Secondo un sondaggio sulla felicità dei dipendenti, l'aspetto più mancato del lavoro in un ufficio è l'opportunità di connessione personale, afferma Livvwork. Tuttavia, i lavoratori non vogliono rinunciare ai vantaggi di lavorare da home.
Secondo una ricerca di McKinsey & Co., la Generazione Z e i Millennial hanno maggiori probabilità di cambiare professione quando mancano di flessibilità e autonomia.
Jelle Stolwijk, co-fondatrice di Livvwork, aggiunge: "Niente è più frustrante che passare l'intera giornata da sola in ufficio a fare videochiamate che avresti potuto fare a home. Pianificare la settimana lavorativa è diventato più complicato. Del resto, quando si sceglie dove lavorare, bisogna tenere conto degli aspetti pratici, della salute e degli interessi organizzativi”.
"Ogni dipendente ha bisogno di qualcuno che pensi insieme e renda attraente incontrarsi fisicamente al momento giusto."
Cosa offre Livvwork?
Fondata nel 2022 da Robert Baelde, Joost Prins e Jelle Stolwijk, l'assistente virtuale di Livvwork aiuta i dipendenti a organizzare la loro settimana lavorativa. Li supporta nel prendere le decisioni migliori essendo consapevoli delle regole organizzative, delle preferenze personali e degli orari.
Robert Baelde afferma: “Negli ultimi anni le organizzazioni hanno investito molto nella tecnologia per consentire il lavoro a distanza e sono impegnate a trasformare i propri uffici in luoghi di incontro. Nei prossimi anni, i budget andranno principalmente a soluzioni che promuovono una collaborazione ottimale e creano una cultura che trattiene e attrae i migliori talenti”.
“Recenti sviluppi in AI ci permettono di comprendere meglio il contesto e rispondere con sfumature, creando uno slancio unico.”
Con questi fattori, Livvwork ritiene di avere una grande possibilità di posizionare il suo assistente digitale intelligente come uno strumento cruciale per le aziende che adottano il lavoro ibrido.
Molti metodi inefficaci, come fogli di calcolo, messaggi infiniti e conversazioni telefoniche, gruppi WhatsApp e altro vengono sostituiti con Livvwork.
L'azienda offre una soluzione che consente alle aziende e ai loro dipendenti di rimanere produttivi, sani e connessi nella nuova realtà combinando l'intelligenza artificiale e una profonda comprensione delle difficoltà del lavoro ibrido.