Quantum informatica, un fenomeno che era impossibile dieci anni fa, ora sta per diventare una realtà. Numerosi giganti della tecnologia: Google, IBM, Alibaba Group, Accenture e altri, a livello globale stanno correndo per costruire il primo quantum computer.
Secondo gli esperti, Quantum l'informatica può potenzialmente affrontare problemi che anche i supercomputer di oggi non sono in grado di affrontare. Per renderlo più semplice, Quantum I computer possono risolvere un problema in un minuto, la cui risoluzione richiederebbe anni ai computer convenzionali.
Tuttavia, per costruire un stabile e commercialmente redditizio Quantum Computer, diverse sfide da vincere, per quanto riguarda la scalabilità e la correzione degli errori computazionali.
Qui è dove Qblox, entra in gioco una società olandese. Con sede a Delft, l'azienda ha sviluppato la nuova generazione di hardware di controllo dei qubit denominata serie "Cluster".
Premio per l'innovazione e finanziamento di 4.8 milioni di euro
Recentemente, la Azienda olandese ha annunciato di aver vinto il CES 2021 Innovation Award per la prossima generazione di hardware di controllo qubit: la serie Cluster.
D'altra parte, la società ha anche ottenuto 4.8 milioni di euro di finanziamento iniziale dal Consiglio europeo per l'innovazione – Horizon 2020.
Limiti del prototipo attuale
Al centro di quantum informatica sono i cosiddetti quantum bit o 'qubit'. IL quantum il processore è un chip di ~ 1 cm su cui vengono eseguiti i calcoli.
I qubit sono fragili ed estremamente sensibili alle imperfezioni nei segnali di controllo, rendendo estremamente complesso controllare anche una manciata di qubit.
Prototipo attuale quantum i computer utilizzano elettronica standard per questo scopo, che ha i suoi limiti a causa del costo, delle dimensioni e della complessità.
In che modo Qblox Cluster avvantaggia le aziende?
A questo proposito, Qblox si concentra sull'elettronica di controllo, lo "stack di controllo", del quantum computer. Vale la pena ricordare qui che lo stack di controllo genera segnali di controllo e interpreta i risultati dell'algoritmo.
Secondo l'azienda, il nuovo Qblox Cluster è un sistema rack da 19″ scalabile e modulare in grado di controllare fino a 20 qubit da un singolo dispositivo.
Integrando diverse funzioni in un unico dispositivo, l'azienda comprime apparecchiature ingombranti in un'unica pratica piccola scatola, migliorando anche i problemi di cablaggio.
Il Cluster abilita Quantum sviluppatori di computer con apparecchiature di controllo qubit dedicate che offrono un'enorme scalabilità, rumore di segnale estremamente basso e feedback a bassa latenza.
E collegando in cascata più sistemi Cluster insieme, si ottiene l'integrazione quantum capacità di controllo per un numero senza precedenti di qubit.
Spinoff di quantum istituto tecnologico
Qblox è stata fondata nel 2019 da Niels Bultink e Jules van Oven ed è lo spin-off di QuTech, il centro di ricerca avanzata per Quantum Informatica e Quantum Internet. È un olandese Quantum la tecnologia scaleup che offre soluzioni brevettate per il controllo scalabile di quantum computer. L'azienda ha la missione di costruire gli stack hardware di controllo in grado di gestire le prossime generazioni di quantum processori.