Leuven, con sede in Belgio Swave, una favolosa azienda di semiconduttori che progetta e commercializza chip olografici basati sulla tecnologia proprietaria della fotonica diffrattiva, ha annunciato martedì di aver raccolto 7 milioni di euro in un round di finanziamento Seed.
Swave Photonics è uno spin-off di imec e Vrije Universiteit Brussel.
L'investimento è co-guidato da imec attraverso il suo fondo VC imec.xpand e Flanders Future Techfund (FFTF), un fondo di investimento pubblico belga/fiammingo. interuniversitario belga venture capital anche il fondo QBIC ha partecipato al round Seed.
Peter Vanbekbergen, partner di imec.xpand, afferma: "In qualità di co-investitore principale in questo seed round, investendo dal nostro nuovissimo fondo xpand-II, stiamo aiutando a costruire e far crescere una società olografica dirompente e tecnologicamente avanzata . Siamo convinti che la rivoluzionaria tecnologia olografica gigapixel di Swave possa alimentare il mercato AR/VR e metaverso da 93 miliardi di dollari e posizionerà Swave per consentire un aggiornamento alle impegnative esperienze immersive AR/VR di oggi”.
Tecnologia per dare vita al metaverso
Fondata nel 2022 da Theodore Marescaux e Dmitri Choutov, Swave ha la missione di portare il metaverso prendere vita e consentire ai produttori di display e ai creatori di contenuti di rivoluzionare il mercato della visualizzazione con display olografici coinvolgenti, ad altissima risoluzione e realistici.
Marescaux afferma: “La nostra visione è aiutare a costruire la tecnologia olografica fondamentale per dare vita e lavorare al metaverso. La tecnologia gigapixel HXR di Swave cambierà per sempre il modo in cui vediamo e sperimentiamo immagini fisse, video e immagini dal vivo. Le esperienze metaverse vere, realistiche e coinvolgenti alimentate dalla tecnologia Swave sono pronte a sostituire ogni display e visore AR/VR al punto in cui la realtà virtuale, aumentata o estesa è praticamente indistinguibile dal mondo reale.
Swave afferma che la sua tecnologia Holographic eXtended Reality (HXR) è il "Santo Graal" del metaverso, offrendo immagini 3D realistiche e ad alta risoluzione visibili ad occhio nudo.
La tecnologia gigapixel HXR
Secondo Swave, la tecnologia HXR offre una risoluzione dei pixel 1000 volte maggiore con miliardi di minuscoli pixel ravvicinati per fornire una visione "autentica" 20/20, senza la necessità di cuffie AR/VR intelligenti o occhiali da vista. Eliminando gli attuali problemi AR/VR/XR di profondità focale e tracciamento oculare, la tecnologia HXR di Swave crea display olografici realistici che gli spettatori possono mettere a fuoco senza sforzo su cose sia locali che lontane.
I chip HXR sono prodotti utilizzando la tecnologia CMOS standard, che consente una scalabilità conveniente. Con questa tecnologia, l'azienda si rivolge a piattaforme metaverse, pareti olografiche a 360 gradi, 3D gaming, occhiali AR/VR/XR, videoconferenze collaborative e display head-up per sistemi automobilistici e aerospaziali.
La tecnologia può anche alimentare cuffie olografiche che offrono esperienze 3D AR/VR/XR con alta risoluzione, profondità di campo e angoli di visione da 180 gradi a 360 gradi.
Le applicazioni alimentate dalla tecnologia gigapixel HXR saranno in grado di superare il test visivo di Turing, in cui virtual reality è indistinguibile dalle immagini del mondo reale che gli esseri umani vedono con i propri occhi.
La società menziona anche in una dichiarazione che “la tecnologia HXR gigapixel svolgerà un ruolo chiave nel futuro del lavoro consentendo alle persone di tutto il mondo di partecipare a videoconferenze immersive mentre lavorano in remoto. Abbiamo in programma di collaborare con le principali piattaforme AR/VR/XR e metaverse, in modo che le aziende possano avere un'esperienza 3D condivisa e realistica di incontrarsi attorno a un tavolo da conferenza".
Utilizzo del capitale
Swave afferma che utilizzerà i proventi per la commercializzazione della tecnologia gigapixel HXR per un'ampia gamma di applicazioni. I fondi contribuiranno anche a espandere la sua gestione e ingegneria teams, e noleggio in aree chiave.
Parlando della disponibilità dei prodotti a microchip HXR, Swave afferma che sono producibili in serie, economici e affidabili. Le versioni con chip di grandi dimensioni (2 cm x 2 cm) sono progettate per applicazioni di display olografici di fascia alta e le versioni minuscole da 0.5 cm x 0.5 cm si rivolgeranno a dispositivi indossabili ultraleggeri.
I primi campioni di chip HXR dovrebbero essere disponibili nel 2023. Le versioni future dei chip HXR saranno ottimizzate per ulteriori applicazioni AR/VR/XR emergenti.