Basato su Leida VarmX, un biotech società che sviluppa approcci "innovativi" per l'inversione dell'anticoagulazione (noto anche come fluidificanti del sangue), ha annunciato giovedì di aver ottenuto ulteriori 30 milioni di euro in un round di finanziamento di serie B2.
L'azienda olandese VarmX si sta concentrando sullo sviluppo di terapie nel campo dell'emostasi e della trombosi. È stato fondato nel 2016 dal Prof. Pieter Reitsma ed è uno spin-off del Leiden University Medical Center (LUMC).
L'azienda mira a sviluppare e produrre proteine terapeutiche per ripristinare l'emostasi. Il suo composto principale VMX-C001 è progettato per ripristinare in modo sicuro ed efficiente l'emostasi nei pazienti che utilizzano inibitori orali del fattore Xa (come edoxaban, rivaroxaban e apixaban) in caso di sanguinamento o durante un intervento chirurgico d'urgenza.
Investitori che sostengono VarmX
L'investimento è stato guidato da un fondo di rischio incentrato sulla bioterapia Bioavventure sonore e affiancato da un nuovo investitore, il Fondo del Consiglio europeo per l'innovazione (EIC).
Hanno partecipato anche gli investitori esistenti EQT Life Sciences (ex LSP), Inkef, Lundbeckfonden BioCapital, Ysios Capital, BioGeneration Ventures (BGV), InnovationQuarter (IQ) e Libertatis Ergo Holding (LEH).
Composto di piombo di VarmX 'VMX-C001'
Secondo VarmX, quando sono presenti inibitori della coagulazione del sangue del fattore Xa, il fattore X ricombinante della coagulazione del sangue umano, VMX-C001, consente al sangue di coagulare correttamente.
Il suo sviluppo mira a rendere più facile per le persone che assumono fluidificanti del sangue anticoagulanti orali diretti (DOAC) per trattare in modo rapido, sicuro ed efficace gravi emorragie spontanee.
Intende inoltre consentire alle persone che assumono questa classe di fluidificanti del sangue di sottoporsi a un intervento chirurgico di emergenza senza il rischio di sanguinamento associato ai DOAC FXa.
VarmX afferma che il composto mostra risultati promettenti per applicazioni in varie indicazioni e ha il potenziale per un profilo forte e distintivo, compresa l'inversione universale e monodose, l'usabilità e la sicurezza che supportano l'uso di cure di emergenza.
La società condividerà i risultati preliminari del composto al meeting della International Society on Thrombosis and Haemostasis (24-28 giugno 2023) a Montreal. I risultati completi dello studio saranno pubblicati entro la fine dell'anno.
Utilizzo del capitale
VarmX afferma che utilizzerà i fondi per ottenere l'approvazione Investigational New Drug (IND) per il suo composto principale, VMX-C001, nonché per completare i preparativi per la sperimentazione clinica fondamentale e la produzione su larga scala.
La società ha già completato l'arruolamento della ricerca first-in-human (FIH) di VMX-C001, progettata per dimostrare la sicurezza del composto e la prova clinica del concetto.
Il dott. Jan Öhrström, CEO di VarmX, afferma: "Il sanguinamento indotto dal fattore Xa-DOAC sta diventando un problema sempre più frequente con l'aumento dell'uso di questi anticoagulanti, anche a causa della futura disponibilità di farmaci generici, e sempre più utenti stanno riscontrando problemi di sanguinamento".
“Tuttavia, le opportunità di trattamenti efficaci e sicuri per prevenire il sanguinamento spontaneo, soprattutto durante l'intervento chirurgico, rimangono limitate. Questo finanziamento ci consentirà di portare avanti lo sviluppo del nostro programma VMX-C001 e avvicinarlo all'assistenza ai pazienti".