Amsterdam-based verificare, un fornitore di soluzioni di verifica dei contenuti basate sull'intelligenza artificiale, si è assicurata 1 milione di euro in un nuovo ciclo di finanziamenti. Gli investitori includevano imprenditori seriali Niels Bouwmann ed Chris Hall.
Google ha anche supportato Verify attraverso il suo Google per Startups Programma Cloud.
L'olandese startup utilizzerà i fondi per assumere sviluppatori di intelligenza artificiale e data scientist qualificati. Mira ad espandersi direttamente in Europa e negli Stati Uniti attraverso i suoi partner di canale, tra cui Bynder e Lytho.
I primi clienti di Verify includono Vinci Energies, Erasmus University e il sindacato nazionale olandese FNV.
Nuovi ruoli dirigenziali
Con questo investimento, Niels Bouwman, fondatore ed ex CEO di Lytho, è ora CEO di Verify. Chris Hall, fondatore di Bynder, è entrato a far parte del consiglio di vigilanza di Verify.
Hugo Smits, fondatore di Verify ed ex responsabile tecnologico di Nintendo, continuerà a ricoprire il ruolo di CTO.
Chris Hall afferma: "Nelle mie precedenti iniziative, Label A e Bynder, ci siamo resi conto dell'importanza di monitorare la distribuzione delle immagini dei nostri clienti".
"Una volta che un'immagine è disponibile sui social media, può circolare su Internet senza il consenso dei proprietari o dei marchi, portando a problemi significativi, come perdite finanziarie o, peggio, danni alla reputazione."
"Con artificial intelligence sul rise, la distinzione tra contenuti generati dall'uomo e contenuti generati dall'intelligenza artificiale diventa estremamente rilevante. Ecco perché ho investito in Verify: per aiutare brand e creatori a riprendere il controllo sui propri contenuti visivi."
Una soluzione di verifica dei contenuti basata sull'intelligenza artificiale
Fondata nel 2024 da Hugo Smits, Verify ha lanciato un AI algoritmo che incorpora impronte digitali invisibili in immagini e video, garantendone l’autenticità con certezza al 100%.
Questa tecnologia consente di tracciare file multimediali digitali su Internet, aiutando a combattere i falsi news e violazioni del diritto d’autore e distinguendo tra contenuti generati dall’uomo e contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
Attraverso le sue soluzioni tecnologiche, Verify afferma di affermarsi come il principale standard globale di autenticità e provenienza digitale.
Il CEO Bouwman afferma: “Ogni giorno, più di ventotto miliardi di immagini vengono caricati su Internet, la maggior parte dei quali non può essere tracciata e misurata”.
“Quando un’organizzazione pubblica le risorse visive del proprio marchio, non può verificare se ha raggiunto una popolarità diffusa o dove è finito. Di conseguenza, l’impatto sul marchio di queste immagini rimane in gran parte sconosciuto”.
“Un creatore di contenuti che ha dedicato innumerevoli ore alla modifica delle immagini potrebbe non riuscire mai a individuare dove sono state pubblicate. Utilizzando la nostra tecnologia, le organizzazioni e i creatori ottengono una panoramica completa del percorso delle loro risorse visive e svelano come vengono percepite."
"Il nostro scopo è trasformare il regno digitale in un ambiente affidabile", aggiunge Bouwman.