Mentre il lavoro da freelance cattura la maggior parte delle luci della ribalta, c'è anche il concetto di crowd working, che si rivolge a un pubblico più ampio e funziona bene. Per chi non lo sapesse, il crowd working è un concetto in cui molte persone sono assegnate a lavorare su compiti individuali per un'azienda, che è abbastanza simile in un certo senso a un libero professionista autonomo. Amsterdamsocietà con sede vagabondi è una piattaforma paneuropea di crowdsourcing in rapida crescita, che sta facendo un balzo in avanti. Ha raccolto 20 milioni di euro nel suo ultimo round di finanziamento.
Accelerazione del crowdwork on demand in tutta Europa
Endeit Capital, SmartFin e Achmea Innovation Fund hanno partecipato all'ultimo round di finanziamento di Roamler. La società utilizzerà i fondi appena raccolti per accelerare la sua crescita in tutta Europa. Inoltre, la società amplierà il proprio servizio a livello internazionale, a partire dal Regno Unito e dalla Germania, nel campo delle attività professionali di installazione, manutenzione e riparazione su richiesta. I fondi saranno utilizzati per far crescere l'IT e la scienza dei dati teams.
"Grazie a questo nuovo round di investimenti, siamo fiduciosi di poter sviluppare ulteriormente la nostra gamma di servizi, combinando la nostra comunità altamente qualificata di lavoratori on-demand con un approccio completamente basato sui dati", afferma Jeroen ten Haave, CEO di Roamler. “La nostra missione è sempre stata quella di cambiare il modo di lavorare delle persone e delle aziende. Il nostro modello di business consente alle aziende di aumentare o diminuire facilmente le proprie operazioni e ottenere risultati più rapidamente. Allo stesso tempo, garantisce ai professionisti indipendenti l'accesso a una gamma più ampia di opportunità, quando e dove vogliono".
I nuovi investitori si uniscono agli attuali azionisti di Roamler, che consistono nel management di Roamler, Eneco e PostNL. PostNL ha aderito specificamente a Roamler Care, che è stato introdotto nel 2018 e si concentra in particolare su servizi di assistenza sanitaria.
Al di là della domanda e dell'offerta
La maggior parte delle gig-economie e delle soluzioni di lavoro collettivo abbinano semplicemente l'offerta alla domanda. Tuttavia, Roamler si distingue andando oltre e assumendosi la piena responsabilità del risultato finale. Può farlo poiché recluta, forma e organizza i propri dipendenti e assegna il professionista giusto al compito giusto nel posto giusto. Inoltre, controlla la qualità di ogni incarico, fornendo alle imprese un notevole vantaggio competitivo in termini di costi, flessibilità e soddisfazione del cliente.
Facilità d'uso per i lavoratori indipendenti
Roamler è stata fondata nel 2011 dal COO e co-fondatore Martijn Nijhuis. La società gestisce tre marchi, che consistono in Roamler Retail, Roamler Tech e Roamler Care. Nel settore della vendita al dettaglio, l'azienda è leader europeo nelle attività di field marketing supportate dalla folla.
Roamler svolge attività per i maggiori produttori di FMCG, marchi di consumo, PCG e catene di vendita al dettaglio. È anche una delle prime aziende ad applicare il crowdsourcing al B2B nella tecnologia. Nel 2018, l'azienda ha lanciato Roamler Care, che fornisce in crowdsourcing gli operatori sanitari professionisti più diffusi per una maggiore flessibilità ed efficienza.
Le persone che si iscrivono per lavorare per Roamler sono professionisti indipendenti. L'azienda consente loro di concentrarsi esclusivamente sulle loro prestazioni principali e saltare attività non redditizie come le vendite, la pianificazione o la fatturazione. L'azienda è anche flessibile e consente ai membri di decidere quando, dove e quanto vogliono lavorare. Tutto questo è combinato con un sistema di fatturazione automatizzato e pagamenti istantanei per aiutare i membri a rimanere al top della loro carriera e mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.
Questo articolo è prodotto in collaborazione con StartupAmsterdam. Leggi di più sul nostro Partnering opportunità.