Con sede a Lisbona Miglia nel cielo, una EdTech startup che mira a trasformare l'esperienza di apprendimento per studenti e professionisti, ha annunciato martedì di aver ottenuto 1.5 milioni di euro in un round di finanziamento seme guidato da Armilare.
Joaquim Sérvulo Rodrigues, partner di Armilar, afferma: “Offrire una formazione efficace su larga scala è un problema crescente in tutto il mondo. Finora i corsi online non sono riusciti a coinvolgere gli studenti e a ottenere risultati di apprendimento significativi. Il modello di classe tradizionale, invece, non è scalabile”.
"Crediamo che Miles in the Sky abbia decifrato il codice per un'efficace istruzione online attraverso il loro innovativo modello e piattaforma di apprendimento, che fornisce un'esperienza di apprendimento efficace su larga scala".
A proposito dell'investitore
Armilar è un VC portoghese con oltre 20 anni di esperienza e una presenza globale che si concentra su attività tecnologiche in fase iniziale in cui i dati, la digitalizzazione e la connettività svolgono un ruolo chiave.
Il TechTransfer Fund di Armilar Venture Partners è sostenuto da InnovFin Equity con il sostegno finanziario dell'UE nell'ambito degli strumenti finanziari di Horizon 2020 e del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) istituito nell'ambito del Piano di investimenti per l'Europa.
Il FEIS mira a consentire l'accesso ai finanziamenti sostenendo nel contempo il finanziamento e l'attuazione di iniziative redditizie nell'UE. Anche Fundo de Capital e Quase Capital (FC&QC), che è supervisionato da Banco Português de Fomento, SA, apporta capitale al fondo.
Incentrato sulla costruzione di migliori esperienze di apprendimento
Fondata nel 2021, Miles in the Sky è specializzata in edtech e crea ambienti di apprendimento migliori per preparare individui e organizzazioni per il futuro.
Un McKinsey sondaggio ha rilevato che l'87% delle aziende soffre di un grave divario di competenze nella propria forza lavoro. Ma i metodi di apprendimento popolari non affrontano questo problema.
Mentre i corsi online non sono all'altezza quando si tratta di coinvolgimento degli studenti e conservazione delle informazioni, le classi tradizionali hanno spesso una capacità limitata e mancano di scalabilità.
È qui che entra in gioco Miles in the Sky.
Il startup afferma di affrontare il crescente divario di conoscenze che i suoi fondatori hanno sperimentato nel corso della loro carriera presso grandi aziende, aziende IT e rinomate università portoghesi.
Miles in the Sky combina le ultime tendenze in pedagogia e tecnologia con il supporto umano. Questo aiuta il startup costruire un'esperienza di apprendimento che combini i tratti di interazione e collaborazione dell'insegnamento in presenza con l'interattività e la scalabilità fornite dal modello digitale.
Secondo l'azienda, il suo metodo interattivo di "imparare facendo" ha dimostrato di essere sei volte più successo rispetto ai tradizionali corsi online.
Miles in the Sky offre opportunità di apprendimento su misura ed efficaci che aiutano le organizzazioni, le aziende e le scuole, colmano le carenze di competenze, ampliano l'offerta e aumentano la partecipazione.
Oltre 500 studenti provenienti da aziende, agenzie governative, istituti scolastici e università vedono già il portoghese startup come risorsa affidabile.
Miles in the Sky, che ora impiega oltre 25 persone, si dedica a influenzare la direzione dell'istruzione.
Utilizzo del capitale
Miles in the Sky afferma che utilizzerà i fondi per accelerare lo sviluppo della piattaforma in modo che questa nuova metodologia possa essere utilizzata su larga scala.
Il CEO di Miles in the Sky, Paulo Silva, afferma: "Questo investimento funge da catalizzatore per noi per portare tecnologia avanzata ed esperienze coinvolgenti alle organizzazioni che cambieranno il futuro dell'istruzione e della formazione".
"Siamo lieti di avere il supporto di Armilar e di altri 3 investitori per contribuire ad accelerare lo sviluppo della nostra piattaforma di apprendimento unica".
Il startup segnala che sta sviluppando progetti con aziende, scuole, enti pubblici e sociali in aree come l'alfabetizzazione digitale e i fondamenti di programmazione per l'analisi dei dati.
Inoltre, ha lanciato un programma per le aziende per formare programmatori low-code in collaborazione con OutSystems.