Karim Slaoui, co-fondatore dell'azienda belga di biciclette elettriche Cowboy, è morto all'età di 36 anni. È morto venerdì la scorsa settimana dopo che gli era stata diagnosticata una rara forma di cancro, un sarcoma sinoviale, nel 2019.
Il sarcoma sinoviale è un cancro raro che colpisce il tessuto che circonda le articolazioni.
Slaoui era un imprenditore versatile, fondando entrambi Software e le attività di hardware incentrate su operazioni e logistica.
Si è laureato in Ingegneria Civile in Matematica Applicata presso l'Université Catholique de Louvain.
Fondata Slaoui Cowboy nel 2017 insieme ad Adrien Roose e Tanguy Goretti per connettere i proprietari alle loro biciclette tramite un'app, dotata di chiave sicura, statistiche in tempo reale e tracciamento GPS.
Adrien Roose e Tanguy Goretti hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta:
“È con profonda tristezza che annunciamo che il nostro co-fondatore Karim è morto all'età di 36 anni. Era un ingegnere di talento, un imprenditore tenace e un visionario in ogni senso della parola.
Senza Karim non ci sarebbero i Cowboy. Abbiamo perso un caro amico e partner e il mondo ha perso una mente geniale, determinante non solo nello sviluppo del mondo Cowboy ma nel rendere il mondo un posto migliore in cui vivere”.
Il Silicon Canals team porge le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Karim in questo momento difficile.