Audoo, una società di tecnologia musicale con sede a Londra, si è assicurata 5 milioni di dollari (circa 4.7 milioni di euro) in finanziamenti da Sir Elton John, David Furnish, MPL Ventures di Sir Paul McCartney e Bjorn Ulvaeus, Tileyard ed Edinv degli ABBA.
L’iniezione di capitale aiuterà la società britannica ad espandere le operazioni e a raggiungere il livello globale delle sue attività. L'ultimo round di finanziamento prende il finanziamento totale raccolto da Audoo dal suo lancio a 22 milioni di dollari (circa 20.8 milioni di euro).
In una dichiarazione a Cielo News, Sir Elton afferma: “Lavorare come musicista può essere visto come un'esperienza tutta sfarzo e glamour, ma per la stragrande maggioranza degli artisti, soprattutto quelli nuovi ed emergenti, non è così. Spesso è brutalmente ingiusto e questo purtroppo si estende anche al pagamento corretto. Al momento, gli artisti non vengono pagati accuratamente per le loro opere perché i dati semplicemente non esistono. Le persone hanno rinunciato ai propri sogni e abbiamo perso talenti e future stelle a causa di questa disparità. Ecco perché abbiamo investito in Audoo e nella loro tecnologia di livello mondiale, per contribuire a creare un sistema più trasparente per tutti e, in definitiva, per mantenere viva la musica."
Audoo: Compensare artisti e compositori
Audo è stata fondata nel 2018 da Ryan Edwards dopo aver perso i pagamenti delle royalty per la trasmissione della sua canzone "Domino Effect".
Audo è una società di tecnologia musicale che mira a creare un sistema più accurato per compensare artisti e compositori quando il loro lavoro viene eseguito in luoghi pubblici.
L'azienda londinese utilizza il suo dispositivo di monitoraggio, l'Audio Meter, per riconoscere le canzoni suonate in luoghi pubblici con una percentuale di successo del 99%.
Il misuratore audio tiene traccia della musica effettivamente riprodotta e trasmette tali informazioni in tempo reale per aiutare le Performing Right Organizations (PRO) a digitalizzare e ottimizzare i propri processi, con conseguente distribuzione delle royalty più accurata e trasparente.
Il misuratore audio di Audoo si collega a esercizi commerciali come negozi, ristoranti, palestre e bar e prende un'impronta digitale della musica riprodotta.
Questi dati vengono poi analizzati per i PRO che garantiscono che artisti, compositori ed editori vengano ricompensati in modo equo e accurato ogni volta che la loro musica viene riprodotta.
Attualmente l'Audio Meter è presente in 10 paesi di quattro continenti, afferma l'azienda.