Lalaland, una Amsterdamtecnologia basata sulla moda startup, è stato selezionato come uno dei sei finalisti del Tommy Hilfiger Fashion Frontier Challenge.
In un'intervista esclusiva con Silicon Canals, Il COO/CCO Harold Smeeman afferma: "È un grande riconoscimento del lavoro che stiamo facendo, rendendo il Web più inclusivo per tutti".
Sfida alla frontiera della moda di Tommy Hilfiger
Lanciato nel 2018, Tommy Hilfiger Fashion Frontier Challenge è un programma globale annuale per trovare e sostenere l'innovazione startups che stanno rendendo il panorama della moda più inclusivo.
Smeeman dice: “Michael e io ci sentiamo sottorappresentati online. Quando sei una persona taglie forti come me, dopo aver fatto acquisti online puoi restituire il 99% dei vestiti. Anche Michael, come persona con la pelle scura, lo ha riconosciuto. I Paesi Bassi non hanno solo persone magre, bianche e bionde, quindi sarebbe miope mostrare solo questo tipo di modelli".
La terza edizione della Tommy Hilfiger Fashion Frontier Challenge si è svolta in modo completamente virtuale a causa della pandemia di COVID-19.
Finalista e premi
Il programma globale ha richiesto quasi un anno per essere completato, dopodiché una giuria di sette membri, tra cui lo stesso Tommy Hilfiger, ha selezionato i sei finalisti su 430 partecipanti startups e scale-ups.
Dopo aver raggiunto la finale, Smeeman afferma: “Arrivare alla finale della Tommy Hilfiger Fashion Frontier Challenge è fantastico per due motivi. Prima di tutto, è un riconoscimento di ciò che stiamo facendo. E sarebbe fantastico se potessimo collaborare con questi marchi e fornire modelli digitali per le loro collezioni. C'è anche un programma aziendale allegato al concorso, che offre il supporto di INSEAD e la guida di Tommy Hilfiger. Vincere i 200,000€ sarebbe davvero bello, certo. Ma vedo la potenziale cooperazione come molto più preziosa.
Gli altri cinque finalisti lo sono
- Clothes to Good (Sudafrica)
- Haelixa (Svizzera)
- Mafi Mafi (Etiopia)
- Soko (Kenia)
- Uzuri K&Y (Ruanda).
I sei finalisti, tra cui Lalaland, presenteranno le loro idee imprenditoriali durante l'evento di chiusura digitale il 12 e 13 gennaio, dopodiché la giuria sceglierà due vincitori.
I vincitori riceveranno un importo di investimento di € 200. Inoltre, riceveranno tutoraggio annuale da Tommy Hilfiger e INSEAD, la migliore business school internazionale del mondo.
Lalaland: Quello che devi sapere
Fondata da Michael Musandu e Ugnius Rimsa nel 2019, Lalaland usa Artificial Intelligence (AI) per sviluppare modelli fotografici digitali altamente realistici per e-commerce applicazioni per marchi di abbigliamento e moda.
L'azienda olandese utilizza reti neurali per generare immagini di esseri umani artificiali. Sta disgregando e-commerce negozi online di abbigliamento, consentendo agli acquirenti di trasformare la loro esperienza di acquisto online in uno shopping sfrenato personalizzato
Attraverso la sua piattaforma, l'azienda offre ai marchi una vasta libreria di modelli di età, taglia ed etnia inclusiva in modo che gli acquirenti online possano vedersi nell'abbigliamento più recente secondo le loro esigenze.
Lalaland non solo aiuta i marchi ad attrarre nuovi clienti mostrando diversità e inclusività, ma ha dimostrato in breve tempo di poter offrire un grande valore aggiunto per e-commerce con la sua tecnologia.
Google per Startups Fondo dei fondatori neri
A giugno Google selezionato Lalaland per il suo 'Google for Startups Black Founders Fund'. Il fondo aveva lo scopo di aumentare la diversità nel startup e mondo tecnologico. Su 800 startups solo 30 hanno fatto il taglio e Lalaland.ai è l'unica azienda olandese selezionata.
A proposito, Smeeman condivide: “Riceviamo molto supporto da Google, ad esempio sotto forma di crediti per utilizzare i loro servizi. Sono disponibili anche sessioni di coaching e tutoraggio su argomenti come la raccolta di fondi. Ci presenteranno anche a molte feste diverse, se vogliamo.
La nostra soluzione viene ora utilizzata nelle campagne di remarketing digitale. Se hai guardato i vestiti in un negozio online, con i nostri modelli personalizzati, allora quegli stessi modelli appariranno nei risultati di ricerca in seguito. Google ci ha aiutato con questo caso d'uso e ora è utilizzato da più aziende".