Con sede a Parigi Capagrò, una società AgriTech e FoodTech, ha annunciato giovedì di aver lanciato il suo secondo fondo, il Capagro Agri-Food Innovation Fund II (Capagro II), a 200 milioni di euro. Questo lancio arriva cinque anni dopo la chiusura del primo europeo venture capital fondo focalizzato su AgTech e FoodTech, Capagro I.
Capagro afferma che sosterrà AgTech e FoodTech startups per un'agricoltura sostenibile e un'alimentazione sana con il secondo fondo. Il fondo fungerà da lead o co-lead con un investimento iniziale compreso tra 3 e 10 milioni di euro in circa 15 società europee.
Il fondo ha già effettuato il suo primo investimento con 10 milioni di euro come investitore principale a Parigi Cura, un'alimentazione personalizzata e integratori alimentari startup.
I sostenitori e gli investitori di Capagro II
Capagro afferma che il nuovo fondo ha il sostegno di investitori ed esperti del settore come Avril Group, LSDH, Terrena, Bel Group, Crédit Agricole Group (IDIA) e Bpifrance. Anche il gruppo cooperativo agricolo Euralis e altri investitori istituzionali stanno partecipando alla raccolta fondi girare.
Proprio come il fondo precedente, anche il nuovo fondo si concentrerà sull'intera catena del valore agroalimentare, dai campi alla tavola, utilizzando un "ecosystemic” strategia che considera gli aspetti interconnessi del ecosystem, i suoi abitanti e la catena alimentare nel suo complesso. Si concentrerà anche su industrie emergenti come la "agricoltura del carbonio" e su quelle più tradizionali come bio-intrant, robotica, ingredienti speciali, nuovi imballaggi, proteine alternative, nutrizione personalizzata e nuovi metodi di distribuzione.
Tom Espiard-Cignaco, presidente e amministratore delegato di Capagro, afferma: “Il contesto attuale ci ricorda l'urgenza di affrontare le sfide climatiche, alimentari, sanitarie, sociali ed economiche che incidono sull'agricoltura e sull'alimentazione. L'innovazione nell'AgriFoodTech europea sta già fornendo risposte pratiche a queste sfide, ma necessita anche di un sostegno finanziario a un livello proporzionato al suo potenziale".
“Fornire un flusso di capitale a queste aziende dinamiche non è solo un mezzo per affrontare queste sfide, ma anche un'opportunità per coltivare nuovi campioni europei nell'AgriFoodTech. Sostenendo queste aziende mentre crescono e accelerano la loro crescita, questo nuovo fondo si rivolge a giovani aziende promettenti che generano innovazioni sostenibili in grado di apportare profonde trasformazioni ai settori agricolo e alimentare", aggiunge.
La società afferma che gli investimenti globali in AgriFoodTech sono aumentati dell'85% nel 2021 rispetto al 2020, raggiungendo circa 52 miliardi di dollari. Nello stesso periodo, gli investimenti AgriFoodTech in Europa hanno totalizzato 9.2 miliardi di dollari, pari a circa il 20% del mercato mondiale. Ci sono 55 unicorni AgriFoodTech in tutto il mondo, di cui 25 in Europa.
Il primo investimento di Capagro II
Caprago II ha già effettuato un investimento di 10 milioni di euro in Cuure.
Fondata nel 2019 da Hugo Facchin e Jules Marcilhacy, l'obiettivo di Cuure è migliorare la salute di tutti combinando scienza e tecnologia in un modo nuovo, onnicomprensivo e personalizzato.
Hugo Facchin, co-fondatore e CEO di Cuure, afferma: “Questo nuovo investimento ci consentirà di condividere la nostra visione della salute con quante più persone possibile: di facile accesso, olistica e su misura per le esigenze di tutti. Stiamo inoltre lavorando attivamente all'internazionalizzazione dell'esperienza Cuure, che è già disponibile in diversi paesi europei, tra cui Italia, Germania e Spagna. La nostra ambizione è rendere Cuure un riflesso di salute e benessere riconosciuto a livello internazionale, il leader europeo nella salute personalizzata”.
A proposito di Capagrò
Capagro SAS è una società di gestione indipendente (AMF) riconosciuta dall'Autorità francese dei mercati finanziari. Il suo primo fondo, Capagro I, è stato lanciato nell'aprile 2014 ed è stato il primo europeo venture capital fondo focalizzato sulle tecnologie agroalimentari.
Dal 2014 al 2022, Capagro I ha raccolto un totale di 124 milioni di euro da 13 grandi gruppi industriali e istituzioni finanziarie e li ha investiti in un portafoglio di 13 società francesi ed europee startups lavorare in aree come la robotica e le attrezzature agricole (Naïo Technologies, Ecorobotix, BoMill), gli appalti elettronici agricoli (Agriconomie), i materiali di origine biologica (CelluComp), l'alimentazione personalizzata (Yooji, Nick's), le proteine alternative (La Vie), e-commerce (Japhy, La Belle Vie, Colvin), agricoltura indoor (CleanGreens) e tracciabilità alimentare (eProvenance).
Capagro è firmatario dei “Principles for Responsible Investment” delle Nazioni Unite e utilizza un approccio ESG e di impatto nel suo lavoro di investimento e nelle sue relazioni con i partner.