Crediti di carbonio, noti anche come carbon offset, sono permessi che rappresentano una tonnellata di anidride carbonica rimossa dall'atmosfera. Possono essere acquistati da privati o, più comunemente, aziende che cercano di compensare le emissioni di carbonio derivanti dalla produzione industriale, dalla consegna, dai veicoli o travel.
I crediti di carbonio agiscono come modi trasparenti, misurabili e basati sui risultati per combattere le emissioni di carbonio attraverso attività come la protezione e il ripristino di pozzi di carbonio naturali irrecuperabili, come le foreste o i mari ecosystems.
Sebbene sia un concetto relativamente nuovo, l'idea della compensazione del carbonio è davvero decollata negli ultimi anni. Questo è probabilmente il risultato del Legge europea sul clima, che sostiene giuridicamente gli obiettivi di cui all'art Green Deal europeo, ovvero affinché l'economia e la società europee diventino climaticamente neutre entro il 2050.
Entro il 2020 più di 110 paesi si erano impegnati a raggiungere un obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050, e la Cina, il più grande emettitore entro il 2060. intorno a 196°C.
Sebbene si tratti di passi significativi verso il contenimento delle emissioni globali di carbonio e per garantire che i governi, le società private e gli individui facciano la loro parte nella nostra lotta contro il cambiamento climatico, è necessario apportare miglioramenti per garantire la longevità e il successo del mercato dei crediti di carbonio.
L'attuale mercato dei crediti di carbonio è intrinsecamente viziato
Il mercato dei crediti di carbonio ha la capacità di ridurre le emissioni di gas serra e quindi rallentare rapidamente gli effetti del riscaldamento globale, consentendo alle aziende che altrimenti non farebbero nulla di combattere le proprie emissioni attraverso un impatto positivo. Tuttavia, anche in tutto il suo splendore, l'industria è, come molte altre, piena di difetti.
Uno di questi difetti è il doppio conteggio. Il doppio conteggio si verifica quando un credito di carbonio è rivendicato da più di un'entità, anche se solo 1 tonnellata di anidride carbonica, rappresentata da quel credito, è stata rimossa o evitata di essere rilasciata nell'atmosfera.
Il doppio conteggio dà un'impressione fuorviante del livello di riduzioni e rimozioni delle emissioni che sono state effettivamente raggiunte, rendendo difficile tracciare il tasso reale a cui sta avvenendo la compensazione del carbonio. Ciò mette a rischio il valore ambientale dei crediti di carbonio e getta un'ombra di dubbio sull'industria del carbonio nel suo insieme.
Le riduzioni di carbonio possono anche essere difficili da prevedere con precisione, con molti fornitori di crediti di carbonio che calcolano eccessivamente il numero di crediti di carbonio che possono essere generati da un progetto.
Una delle sfide chiave del mercato della compensazione delle emissioni di carbonio è la costruzione di un mercato credibile e trasparente ecosystem che coinvolgerebbe più progetti e consentirebbe a individui e aziende di compensare la loro impronta di carbonio e raggiungere responsabilmente i loro obiettivi di cambiamento climatico.
La tokenizzazione come soluzione alla crescita del mercato
Questi attuali difetti generali nel mercato dei crediti di carbonio creano un maggiore scetticismo sul valore reale che la compensazione del carbonio può offrire. Nel gennaio di quest'anno, The Guardian, Zeit e SourceMaterial hanno condotto a inchiesta durata nove mesi del principale certificatore Verra e ha scoperto che oltre il 90 percento dei suoi crediti di compensazione per la foresta pluviale non rappresentano una vera riduzione del carbonio. Questo incidente ha portato a una serie di ulteriori domande e dubbi sulla legittimità dello spazio.
Mentre cerchiamo di accelerare l'adozione dei crediti di carbonio, gli utenti richiederanno maggiore trasparenza all'interno del settore e un modo per raggiungere questo obiettivo è integrare blockchain tecnologia. Un caso d'uso in particolare che può fare molto per risolvere problemi importanti nello spazio, come il doppio conteggio, il calcolo eccessivo del numero di crediti di carbonio che possono essere generati da un progetto e il mancato svolgimento di procedure di ritiro adeguate, è la tokenizzazione degli asset.
La tokenizzazione degli asset è il processo mediante il quale un emittente crea token digitali su un registro distribuito o blockchain, che rappresentano risorse digitali o fisiche. La tokenizzazione dei crediti di carbonio e la loro emissione agli utenti sotto forma di NFT consente di visualizzare questi crediti in un libro mastro decentralizzato che gli utenti possono tracciare, garantendo così trasparenza e tracciabilità.
La tecnologia NFT all'interno dell'industria dei crediti di carbonio significa che una volta ritirato un credito di carbonio, l'NFT verrà bruciato e inviato a un indirizzo non valido, eliminandolo infine dalla circolazione. La masterizzazione NFT viene eseguita come transazione pubblica, irreversibile e permanente sul blockchain Ledger.
Poiché tutte le transazioni tra i partecipanti alla piattaforma vengono registrate su un libro mastro distribuito, integrandosi blockchain tecnologia nel mercato del carbonio assicurerà che le transazioni dei crediti di carbonio siano quasi impossibili da manomettere, il che aiuta a prevenire frodi e doppi conteggi.
Pronostici per 2023
Ogni mercato emergente è soggetto a cadute normative a causa della natura imprevedibile dei modelli di business che si basano su tecnologie emergenti. Il mercato del carbonio non fa eccezione. In particolare, la mancanza di una metodologia accettata e coerente per definire e calcolare le attività e le passività legate al carbonio sta portando a una spinta verso una regolamentazione più progressiva nel settore.
Il La recente direttiva dell'UE sulla rendicontazione aziendale sulla sostenibilità (CSRD), richiederà a quasi 50,000 aziende di comunicare le informazioni sulla sostenibilità in modo più dettagliato che mai, oltre a richiedere loro di essere preparate per audit regolari. Il mercato del carbonio è ancora agli inizi e quindi è importante ricordare che, sebbene utile, una regolamentazione come questa è solo il primo anello di una lunga catena di progressi futuri.
In tandem con regolamenti più severi arrivano punizioni più dure. Più pesantemente questo spazio diventa regolamentato, maggiori saranno le sanzioni che dovranno affrontare le aziende che non rispettano gli obiettivi di emissione di carbonio. Di conseguenza, sta diventando sempre più importante per le aziende misurare e riportare le proprie emissioni di carbonio in modo accurato. Blockchain offre l'opportunità di farlo in modo semplice e responsabile.
L'essenza del carbon trading è valutare, immagazzinare, commerciare e gestire le emissioni di carbonio. BlockchainIl database decentralizzato di garantisce proprio questo, oltre a fornire la massima trasparenza per frenare e contrastare le frodi.
Per raggiungere lo zero netto è necessario un cambiamento radicale, inclusa l'eliminazione delle emissioni nei settori critici e l'accelerazione della rimozione delle emissioni dall'atmosfera. Il mercato dei crediti di carbonio offre l'opportunità di fornire alle imprese e ai privati i mezzi per fare la differenza senza cambiare la loro vita quotidiana. Se unito a processi esistenti, blockchain detiene un valore unico che ha il potenziale per rimodellare il mercato del carbonio per il meglio.