Azienda di moderazione visiva basata sull'intelligenza artificiale con sede a Londra Unitario ha annunciato martedรฌ di essersi assicurata 15 milioni di dollari (14.31 milioni di euro) nella serie A di finanziamenti.
Guidati da Creandum, il round ha attirato anche la partecipazione di Plural e Paladin Capital Group.
"Ci siamo sempre concentrati su come potremmo utilizzare l'intelligenza artificiale per garantire un'esperienza online piรน sicura e tenere il passo con il ritmo dei contenuti Internet", afferma Sasha Haco, cofondatrice e CEO di Unitary.
Il startup, co-fondata da Haco e James Thewlis, ha sviluppato una tecnologia AI che comprende video e immagini proprio come fanno gli esseri umani, analizzando piรน segnali per comprendere contenuto e contesto.
"Questo finanziamento ci consente di rimanere in prima linea nella ricerca sulla comprensione dei video e di compiere la nostra missione di migliorare Internet", aggiunge Haco.
"Unitary รจ emersa come uno dei primi leader nell'importante campo dell'intelligenza artificiale relativo alla sicurezza dei contenuti e siamo davvero entusiasti di sostenere questo eccezionale team mentre continuano ad accelerare e innovare nella tecnologia di classificazione dei contenuti", afferma Gemma Bloemen, direttrice di Creandum e membro del consiglio unitario.
Il finanziamento coincide con l'espansione di Unitary in piรน lingue, raddoppiandone la sua portata team dimensioni e un aumento di tre volte nella classificazione dei video giornalieri da 2 a 6 milioni. Sosterrร ulteriormente la ricerca e lo sviluppo team espansione e partnership con le principali piattaforme social e organizzazioni per la sicurezza del marchio.
Moderazione proattiva
Si prevede che la crescente complessitร dei contenuti video, che costituiscono lโ80% del traffico Internet, aumenterร di dieci volte tra il 2020 e il 2025, ponendo una sfida che va oltre i revisori umani.
"Nel mondo online, c'รจ un immenso bisogno di un approccio basato sulla tecnologia per identificare i contenuti dannosi", afferma Christopher Steed, Chief Investment Officer di Paladin Gruppo Capitale.
La soluzione di machine learning di Unitary combina l'analisi dei contenuti visivi, sonori e testuali per aiutare le piattaforme ad affrontare la sfida della moderazione dei contenuti online. Questa capacitร รจ fondamentale per le piattaforme che si adattano alle nuove normative, come lโOnline Safety Bill del Regno Unito e il Digital Services Act dellโUE, che richiedono una moderazione dei contenuti piรน proattiva.
L'azienda ha giร raggiunto entrate ricorrenti annuali a "sette cifre", secondo Ian Hogarth, partner di Plurale e membro del consiglio unitario. Questa straordinaria impresa ha portato al rapido finanziamento successivo raccogliendo 8 milioni di dollari (7.63 milioni di euro) a marzo.
"Fin dall'inizio, Unitary disponeva di un'intelligenza artificiale tra le piรน potenti per classificare i contenuti dannosi", afferma Hogarth. โSiamo fiduciosi che questo sia il team รจ destinato a ridefinire il modo in cui garantiamo la sicurezza dei contenuti visivi nellโera digitaleโ.
Utilizzo del modello multimodale
Lโinnovazione dellโIA unitaria risiede nei suoi modelli multimodali. Multimodale AI la ricerca รจ in corso da anni, ma ora sta ottenendo applicazioni piรน pratiche. Unitary si posiziona all'intersezione tra ricerca avanzata e applicazioni nel mondo reale in questo campo in evoluzione.
โPiuttosto che analizzare solo una serie di fotogrammi, per comprendere le sfumature e se un video รจ [ad esempio] artistico o violento, รจ necessario essere in grado di simulare il modo in cui un moderatore umano guarda il video. Lo facciamo analizzando testo, suoni e immagini", afferma Haco in a intervista recente.
A differenza degli strumenti esistenti che si concentrano sull'analisi dei dati di un tipo alla volta, l'approccio di Unitary simula il modo in cui un moderatore umano guarda i video, riducendo i falsi flag e migliorando la precisione. I clienti possono personalizzare i parametri per moderazione e spesso utilizzano Unitary insieme a human teams, sollevando i moderatori da parte del loro carico di lavoro.
Sebbene i modelli esclusivamente visivi siano stati efficaci in una certa misura, lโintroduzione della moderazione multimodale rappresenta unโopportunitร di crescita nel mercato, affrontando le continue sfide di moderazione dei contenuti su piattaforme social, societร di giochi e canali digitali.