con sede a Milano United Venture, un indipendente venture capital ha annunciato di aver lanciato United Ventures III, un fondo da 150 milioni di euro per la digitalizzazione sostenibile attraverso soluzioni tecnologiche.
Con la missione di alimentare l'innovazione e la sostenibilità, United Ventures III investirà in 15-18 aziende tecnologiche europee in fase iniziale. I suoi biglietti di investimento iniziali andranno da 1 a 8 milioni di euro, destinati a imprese che aprono la strada a soluzioni tecnologiche all'avanguardia.
Sostenuto da Moneyfarm, Musixmatch e FACEIT, il fondo mira a sconvolgere e digitalizzare settori attualmente non sfruttati, elevando in ultima analisi la qualità della vita delle persone e promuovendo una società più sostenibile e progressista.
In linea con questi valori fondamentali, il nuovo fondo di United Ventures darà la priorità agli "imprenditori visionari" le cui ambizioni vanno oltre la mera redditività.
“Il nuovo fondo di United Ventures si concentrerà sull'investimento in imprenditori visionari che affrontano questioni critiche e che sono spesso sottovalutate nelle loro fasi iniziali”, afferma Massimiliano Magrini, co-fondatore e managing partner di United Ventures.
"Crediamo che queste aziende abbiano il potere di fare progressi sociali significativi sfruttando le innovazioni che non rientrano nei cicli di hype tipici del settore tecnologico", aggiunge.
Quello dell'Italia venture capital apripista
United Ventures si distingue nel mondo del venture capital sostenendo gli imprenditori innovativi decisi a rimodellare le industrie attraverso la tecnologia.
Fondata nel 2013, l'azienda ha consolidato la sua posizione di attore di primo piano in Italia, vantando una diversificazione team di 15 professionisti di venture capital.
Paolo Gesess, co-fondatore e managing partner di United Ventures, pone una forte enfasi sull'impegno di United Ventures nel mantenere la propria reputazione.
“Raccogliere un fondo nel bel mezzo di un ambiente macroeconomico difficile è una testimonianza della solida reputazione di United Ventures nel settore e della nostra capacità di identificare le opportunità di investimento più promettenti”, afferma Gesess. “Rappresenta anche un voto di fiducia nelle potenzialità del ns ecosystem per guidare l'innovazione e creare valore.”
Lo studio ha nominato le esperte del settore Giulia Giovannini e Sara Lovato quali investment partner del nuovo fondo.
Per rafforzare le sue capacità operative e guidare la crescita del portafoglio, United Ventures ha anche nominato l'investitore italiano Jacopo Drudi come partner operativo.
Tale ampliamento comporta anche la nomina di Mariarosaria Taddeo, che ora ricopre il ruolo di secondo membro indipendente del consiglio di amministrazione.
Taddeo è un insigne esperto nel campo della artificial intelligence ed è attivamente impegnato nella ricerca sull'etica delle tecnologie digitali e delle tecnologie di difesa sia presso l'Oxford Internet Institute dell'Università di Oxford che presso l'Alan Turing Institute.
La sua influenza si estende oltre il mondo accademico poiché fa parte dell'Ethics Advisory Panel del Ministero della Difesa britannico, del Consiglio dell'Istituto Italiano di Tecnologia e dello Scientific Advisory Board della Fondazione Leonardo.
Con un background così diversificato, la sua aggiunta al consiglio porta intuizioni e competenze inestimabili, elevando la posizione dell'azienda nella navigazione delle dimensioni etiche delle tecnologie all'avanguardia.
Queste mosse strategiche segnano un progresso significativo per United Ventures e indicano il loro impegno per ulteriori successi e competenze.